Salve, sono Carla Merlino, attivista de “La Città del Sole” della quale faccio parte da settembre 2011, movimento di impulso e di proposta che si contraddistingue per l’utilizzazione e la promozione degli strumenti di partecipazione
popolare alla vita politica della città come abbiamo già fatto in questi anni, con l’obiettivo di rafforzare la nostra identità sul tema fondamentale della trasparenza come normale premessa, appunto per “ una città alla luce del sole” sui temi rilevanti per la nostra città e tra le altre cose, sono parte anche di questa location poiché è la mia chiesa di appartenenza. Proprio per approfondire l’attuale tematica delle tipologie di impianti di compostaggio al fine di offrire ai cittadini di San Severo l’opportunità di conoscere meglio l’argomento e insieme valutare le scelte in tema di politiche ambientali della prossima Amministrazione Comunale, ci teniamo a sottolineare, rivolgendoci a voi cittadini che troppo spesso nel mondo, si è visto che la tematica dei rifiuti è collegata ad organizzazioni criminali come nel filmato che andremo a vedere. Pertanto bisogna assolutamente conoscere gli studi di fattibilità, sapere che ci sono già due progetti preliminari in essere:
1) Progetto preliminare per la realizzazione di un impianto complesso per la chiusura della filiera del rifiuto solido urbano presentato il 27 gennaio 2014, l’ubicazione del sito in cui costruire l’impianto è stata individuata verso la ss 272 in direzione S. Marco in Lamis, ad oltre 7km dal centro abitato di San Severo e a ridosso della ferrovia garganica, in un’aria prettamente agricola le cui particelle sono intestate a “Agricola San Matteo s.r.l.” con sede a San Severo.
2) Progetto preliminare per la realizzazione di un impianto complesso per la chiusura della filiera del rifiuto solido urbano nel sito riguardante l’ ex-fabbrica di proprietà della Safab in via Foggia già conosciuta da tanti.
Noi ci auspichiamo che vengano vengano effettuati adeguati studi di fattibilità, e che gli organi preposti facciano le giuste osservazioni affinchè (se proprio necessari, se richiesti dalla nostra citta’ di san severo) questi impianti, uno o più di uno, rispettino la vocazione territoriale e il Piano Paesaggistico Regionale. Ci attiveremo, insieme alle altre associazioni che lo vorranno per un referendum consultivo per questo è importante incontro di oggi per noi tutti.
Ci piace concludere per ascoltare con attenzione il prof Ferri con obiettivo
la nostra terra o “terra nostra” resti la terra del sole e non la terra dei fuochi!
LA CITTA’ DEL SOLE
29 aprile 2014
