RIMOZIONE DAL RUOLO DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE CIRO SACCO “RICHIESTA AL COMUNE DALL’ASSISTENTE CAPO FRANCESCO CAPPADOCIA”

L’Assistente Capo del Corpo di Polizia Municipale di San Severo, sig. FRANCESCO CAPPADOCIA, ci ha fatto pervenire in Redazione l’intero incartamento con il quale ha chiesto al Segretario Generale di Palazzo Celestini, dr. GIUSEPPE LONGO, di valutare giuridicamente la posizione del Comandante del citato Corpo di Polizia Locale dr. CIRO SACCO, secondo il ricorrente nominato all’epoca con atto illegittimo. Si accende un altro caso spinoso nel nostro Comune a poche ore dalla marcia cittadina contro l’illegalità. Su questo caso l’Assistente Capo CAPPADOCIA ha informato con tutti i dettagli che pubblichiamo, oltre allo stesso Segretario Generale dr. LONGO, anche il Sindaco avv. FRANCESCO MIGLIO, S.E. il Prefetto di Foggia dr.ssa MARIA TIRONE, la Redazione regionale di Bari del quotidiano LA REPUBBLICA, la Redazione della trasmissione L’ARENA di GILETTI (RAIUNO) e la Redazione de LA GAZZETTA DI SAN SEVERO.
Ecco, senza commenti, l’integrale documentazione pervenutaci in Redazione:
“Oggetto: richiesta annullamento Delibera di G.M. n. 475 del 30.03.1998 – DIFFIDA
Egregio Segretario Generale, mi permetto di dissentire dalla Vs affermazione, comunicata allo scrivente con nota prot. 22590 del 11.11.2015, poiché il principio giuridico applicabile alla Delibera de-quo è quello della “NULLITA”‘ che non ha prescrizione, giacché la stessa e priva di effetti. Ciò, come ella sa benissimo, scaturisce dalla VIOLAZIONE DI LEGGE e DALLA MANCANZA DELL’ELEMENTO ESSENZIALE: “LA CAUSA” che ha dato per efficace ed in vigore una graduatoria che era già scaduta da oltre tre mesi, poiché decorsi abbondantemente i 18 mesi previsti per Legge (Cfr. richiesta acquisita al prot. gen. del Comune di San Severo n. 20502 del 20.10.2015). Secondo Lei è lecito occupare un posto di cui non si ha diritto, giacché frutto di un accordo scellerato e di una falsificazione?
Questa macchinazione “ASSOCIATIVA” operava con “dolo” dall’amministrazione comunale dell’epoca e dallo stesso sig. Ciro Sacco, all’epoca sottufficiale della P.M. e agente di Polizia Giudiziaria, a conoscenza dell’illecito amministrativo e penale che si stava operando e che poi è stato portato a termine, ha permesso di nominare il 2^ nella graduatoria “scaduta”, appunto il Ciro Sacco, a Comandante della Polizia Municipale.
Che, nonostante la Delibera sia “NULLA” poiché adottata: “IN VIOLAZIONE O ELUSIONE DI LEGGE, MANCANTE DELLA CAUSA” art. 21 septies Legge 241/90 e s.m.i., continua imperterrita, anche con il Vs. aiuto omissivo, a produrre i suoi nefandi e illeciti effetti poiché continua il sig. Ciro Sacco ad occupare un posto che non dovrebbe occupare e che andava allora e dovrebbe oggi essere posto a concorso pubblico, con illecita percezione di uno stipendio che non dovrebbe percepire.
Per quanto sopra, la invito, nuovamente a procedere a predisporre per la dichiarazione di “NULLITA'” della Delibera di G.M. n. 475 del 30.03.1998.
Il sig. SINDACO di San Severo, che legge per conoscenza è invitato a procedere, in autotutela, con l’adozione di un provvedimento che dichiari la “NULLITA’ della Delibera di G.M. n. 475 del 30.03.1998.
Si invita il sig. Sindaco, inoltre, a inviare la presente all’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari ritenendosi possa essere stata perpetrata una omissione da parte del Segretario Generale nella disamina e gestione della pratica cui ha fatto seguire una “pilatesca” risposta all’odierno relazionante.
AI sig. Prefetto di Foggia si trasmette l’intero carteggio per le valutazioni e i provvedimenti di competenza per il buon andamento della Pubblica Amministrazione, nonché alle testate giornalistiche e alla Rai 1, per il diritto di cronaca.”
Assistente capo Polizia Locale
Francesco Cappadocia
