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RIVOLUZIONE CIVILE A SAN SEVERO!

“La città di San Severo è affetta da un palese disturbo depressivo con tragici risvolti da un punto di vista economico, sociale e culturale”.
Non occorre certamente uno specialista per diagnosticare quanto ci circonda ormai da anni. Cosa abbia portato ad una degenerazione senza precedenti non è facile stabilirlo in termini assoluti. Quello che possiamo affermare senza alcun timore di smentita è che da diversi lustri la classe dirigente della città vede sempre gli stessi notabili. Un’orgia di sindaci, assessori e consiglieri a vita che puntualmente si ritrovano a varcare le porte di Palazzo Celestini.
Per coerenza ed onestà intellettuale, è opportuno evidenziare come la totale assenza di candidature -in grado di proporsi nelle vesti di una valida alternativa- abbia irresponsabilmente contribuito a cristallizzare la disastrosa situazione che tutti noi ci troviamo puntualmente a commentare.
Un sistema divenuto ormai impermeabile ai bisogni della collettività. Un sistema che si dimostra cieco dinanzi alle evidenze, sordo dinanzi alle istanze dei propri cittadini e muto quando andrebbero chiarite situazioni di interesse generale.
Ritengo, quindi, sia giunto il momento per tutti noi di indossare il camice del buon cittadino e curare la depressione che nera si aggira per le strade della nostra amata città. È necessario operare direttamente sulle cause di questo male avviando un oculato processo di ammodernamento guidato dai tanti giovani che hanno a cuore le sorti di un paese dalle grandi ed inespresse potenzialità.
Proprio ai giovani miei coetanei rivolgo quest’appello a prender parte alla rivoluzione generazionale di cui la nostra città ha bisogno. Una rivoluzione mossa dal dichiarato intento di portare San Severo ad affacciarsi su nuovi e colorati orizzonti. Un viaggio verso l’innovazione, la creatività e il futuro. Un viaggio per il quale chiunque voglia salire a bordo è il benvenuto!
Il tempo per lamentarsi è scaduto, è tempo di scendere in campo!

Luigi Pistillo

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