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Rubano nell’area di servizio un semirimorchio con 140 mila euro di abbigliamento, beccati in autostrada

Val Di Sangro: Il camionista che doveva agganciare il mezzo nelle Marche non lo ha trovato e ha lanciato l’allarme: la stradale lo ha trovato nei pressi del casello di Val di Sangro.

Avevano rubato un semirimorchio in un’area di servizio dell’autostrada A14 nelle Marche. Ma sono stati scoperti dopo qualche centinaio di chilometri, nei pressi del casello di Val di Sangro, dagli agenti della polizia stradale di Pescara e di Chieti.

È accaduto la notte scorsa, quando un autotrasportatore bulgaro ha chiamato la polizia stradale, dopo essere arrivato nell’area di servizio Esino ovest (Ancona), dove avrebbe dovuto agganciare il semirimorchio lasciato da un collega per un trasporto in cabotaggio stradale, dalla Spagna alla Turchia.

L’uomo, però, non ha trovato il mezzo, lanciando subito l’allarme. La stradale ha diramato immediatamente le ricerche tramite il centro operativo autostradale di Pescara. E il mezzo è stato intercettato poco dopo, nel tratto chietino dell’autostrada.

A bordo della motrice sono stati trovati due uomini di 38 e 23 anni, ufficialmente braccianti agricoli, residenti in provincia di Foggia, noti alle forze dell’ordine per furto e ricettazione. Il conducente è stato anche denunciato perché sprovvisto di patente, che gli era stata ritirata un mese fa per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Il semirimorchio, che trasportava merce di un noto brand di abbigliamento per un valore di circa 140.000 euro, diretta a Brindisi per l’imbarco verso la Turchia, è stato restituito al denunciante.

Sono in corso accertamenti sulla provenienza della motrice utilizzata per agganciare il semirimorchio.

fonte chietitoday

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