Rubavano carburante al nord, da rivendere al sud: 12 arresti – un Sanseverese
Almeno sei colpi messi a segno sul territorio nazionale. Un sodalizio organizzato secondo ruoli e responsabilità, sgominato all’alba di oggi da un blitz dell’Arma
Rubavano gasolio nel nord Italia e poi lo rivendevano al sud. Un giro di affari cospicuo, considerate le quotazioni del carburante, alimentato da “spedizioni punitive” messe a segno nelle
province di Verbania e Sondrio che partivano dal basso Tavoliere – Cerignola e Andria, soprattutto – con un solo aggancio, invece, su San Severo.
Un’organizzazione ben rotata che ha permesso ai trasfertisti di riuscire a mettere a segno, nel corso del 2013, almeno sei colpi ai danni di depositi carburante ed altrettanti furti di autocisterne, mezzi sui quali veniva trasferito il gasolio rubato e trasportato in Puglia, dove veniva rivenduto sul mercato parallelo.
E’ quanto scoperto dai carabinieri del nucleo investigativo dei comandi provinciali di Verbania e Foggia, in collaborazione con l’Arma di Bari che, all’alba di oggi, hanno tratto in arresto 6 persone, e sottoposto altre 6 all’obbligo di dimora, in esecuzione a provvedimenti restrittivi emessi dal gip del Tribunale di Verbania Sondrio e Foggia. Un soggetto, resosi irreperibile, è attivamente ricercato.
L’indagine è partita nell’ottobre 2013, dopo il furto perpetrato ai danni di una ditta di combustibili di Domodossola dove ignoti avevano asportato 63.573 litri di gasolio. Gli elementi raccolti hanno portato i militari in Puglia, precisamente a Cerignola, dove hanno potuto accertare l’esistenza di un gruppo criminale specializzato in furti ingenti di gasolio con l’utilizzo di autocisterne rubate altrove o direttamente dai depositi oggetto di furto.
Gli appartenenti al sodalizio criminale, tratti in arresto ed associati alla Casa Circondariale di Foggia, sono:
CAPOCEFALO Gioacchino di anni 42 residente a Cerignola;
CICCONE Rocco di anni 45 residente a Cerignola;
DI BITONTO Michele di anni 47 residente a Cerignola;
MAZZA Pasquale di anni 49 residente a Cerignola;
MASSARO Amedeo di anni 44 residente a Cerignola;
IPPOLITO Antonio di anni 50 residente a Cerignola.
Le ordinanze di custodia cautelare con obbligo di dimora, invece, sono state emesse a carico di:
VURCHIO Umberto di anni 60 residente a Andria;
FUCCI Riccardo di anni 52 residente a Andria;
PICCININNO Leonardo di anni 60 residente ad Andria;
CAPUTO Vincenzo di anni 47 residente a Cerignola;
MONTEDORO Generoso di anni 70 residente a San Severo;
IPPOLITO Francesco di anni 50 residente a Cerignola.
Gli indagati sono tutti ritenuti componenti di un sodalizio dedito alla commissione di furti consumati e tentati di ingenti quantitativi di gasolio, autocisterne e autoarticolati nonché della ricettazione del gasolio proventi dei furti.
Per travasare il carburante venivano utilizzati tubi alimentati da idrovore, utilizzando tre/quattro autovetture “pulite” quali “staffette” all’autocisterna che trasportava il gasolio rubato. Le attività predisposte a largo raggio sul territorio, nel corso del tempo, avevano già permesso di arrestare in flagranza di reato 14 persone responsabili di due furti perpetrati in provincia di Sondrio e Ascoli Piceno, recuperando tutta la refurtiva consistente in oltre 90mila litri di gasolio. da Foggiatoday
