Cronaca

SAN NICANDRO GARGANICO: OCCULTAVA A BORDO DELLA PROPRIA AUTOVETTURA PIÙ DI MEZZO CHILO DI MARIJUANA. ARRESTATO DOPO INSEGUIMENTO.

Sempre alta l’attenzione dei militari della Compagnia Carabinieri di San Severo sulla sicurezza delle locali comunità e in particolare sull’illecito fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, che mette in pericolo soprattutto l’incolumità dei più giovani, in questo periodo di vacanze estive e di “movida”.

Infatti, i Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico, nella tarda serata, traevano in arresto D’ADDETTA Francesco, classe ‘90, censurato di Apricena, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari operanti, nel corso di un servizio di pattuglia, individuavano il prevenuto, a bordo della propria autovettura, per le vie cittadine e, essendo già noto alle locali Forze dell’Ordine, decidevano di fermarlo per sottoporlo a un controllo. Il malvivente, accortosi di tale intenzione dei militari, iniziava a effettuare una serie di manovre elusive per i vicoli del paese, ma veniva comunque raggiunto e bloccato dalla pattuglia dei Carabinieri, dopo un breve inseguimento. La successiva perquisizione, estesa anche all’autovettura a bordo della quale viaggiava il giovane, consentiva di rinvenire, ben occultato all’interno del vano portabagagli, un involucro sigillato contenente sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, per un peso complessivo di gr. 600 circa, che veniva immediatamente sottoposto a sequestro.

L’interessato, quindi, venivacondotto presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri per il seguito degli accertamenti, all’esito dei quali veniva dichiarato in arresto per l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente di cui era in possesso.Lo stesso veniva poi associato alla Casa Circondariale di Foggia.

Il D’ADDETTA, nel maggio scorso, era già stato tratto in arresto, in concorso con altra persona, perviolenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e manifestazione non autorizzata, nel corso delle tradizionali celebrazioni religiose del Santo Patrono di Apricena. Per tale vicenda, allo stesso era stato notificato anche un provvedimento di Avviso Orale emesso dal Questore di Foggia.

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