Caro Michele Monaco, hai trovato un altro ragazzo, testimone della San Severo del 1943 (Gazzetta di San Severo 16 Gennaio 2021 ) e ti racconto una “storia” che, per certi aspetti personali, arriva fino ai giorni nostri.
Sempre, da oltre settant’anni, quando da Genova, mia città adottiva, scendo a San Severo, mia città natale, mi è caro visitare i luoghi che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mio animo : la casa natale, naturalmente, ma non solo.
Uno dei miei primi pellegrinaggi è all’Edificio Scolastico Edmondo De Amicis, ( allora Umberto I) che mi vide scolaretto di seconda o forse di terza elementare durante la prima metà degli Anni Quaranta : gli anni della Guerra.
Ogni volta faccio il giro dell’Edificio alla ricerca di una finestra : la finestra dalla quale qualcuno mi calò nelle braccia di una persona sottostante a quella finestra insieme ad altri miei compagni.
Suonava l’allarme aereo e nell’edificio nacque un grande scompiglio con maestri e bidelli che si adoperavano a mettere in salvo noi scolaretti. L’obiettivo però non era San Severo, ma la stazione ferroviaria e l’aeroporto della vicina Foggia.
Da allora ad oggi mi tormenta sempre lo stesso pensiero : se quel giorno, per fatale destino, fosse stato il 31 maggio del 1943 ( le due date sono compatibili ) io divenni orfano : orfano di Guerra. Mio padre, maresciallo della Regia Guardia di Finanza in pensione, si recava spesso a Foggia per sbrigare pratiche per conto dell’ANFI : Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Quel 31 maggio 1943 ( salve errori della memoria … ) Foggia subì il più devastante bombardamento della guerra e mio padre fu una delle vittime e per questo l’attuale sede dell’ANFI di San Severo porta il suo nome.
Ma la storia non finisce qui : se quella bomba fosse stata sganciata da un pilota inglese, quel pilota inglese avrebbe ucciso il bisnonno di Carlotta e Greta, attualmente 19 e 17 anni, due ragazzine inglesi figlie di un pilota della… Royal Navy e di mia figlia Giorgia, oggi anch’essa suddita di Sua Maestà Britannica.
Dalle atrocità della guerra, seminatrice di morte, alla pace, generatrice di vita !
Per lunghi anni, durante i miei soggiorni nel Regno Unito, facente parte dell’UE, mi sentivo come a casa mia ( quasi ! ), comunque cittadino europeo.
Oggi 1 gennaio 2021 è Brexit : la Storia sembra fare un passo indietro immemore delle brutalità
del suo più recente passato.
“Auguri” perfida Albione !
(foto archivio Gioacchino de Liso – San Severo com’era)