SAN SEVERO: 25 anni da Vescovo di Mons. Michele Seccia.

«Tornare a San Severo è una grande emozione, il primo amore non si scorda mai» – così Mons. Seccia nel ricordare il suo episcopato a San Severo (1997-2006) quando, da giovane parroco e arciprete della concattedrale di Barletta, fu chiamato da Giovanni Paolo II a servire la chiesa di San Severo, di cui prese possesso l’8 settembre 1997 con l’ordinazione episcopale che ebbe luogo proprio a San Severo.
In seguito, Mons. Seccia lasciò la sede di San Severo alla volta della diocesi di Teramo-Atri nel settembre 2006, realtà nella quale si trovò a far fronte col terremoto del 2009 e con la successiva ricostruzione. Ed ancora, fu chiamato alla sede metropolitana di Lecce da Papa Francesco nel settembre 2017, arcidiocesi di cui è alla guida dal dicembre dello stesso anno.
«Per nove anni qui, noi abbiamo formato un corpo solo ed un solo Spirito grazie all’eucaristia. – aggiunge Mons. Seccia durante la sua omelia – Questo ci fa capire che la fede, la memoria, non sono esperienze occasionali, ma eterne, che lasciano delle tracce per sempre. Ecco, questo mi ha spinto a stare qui con voi oggi: l’amore, quel battito cardiaco “vitale” che ci spinge a stare insieme.»
La solenne concelebrazione in Cattedrale è stata un momento di condivisione fraterna e di emozione, alla presenza di Mons. Giovanni Checchinato, attuale Vescovo di San Severo, che lo ha salutato con affetto all’inizio della celebrazione, del Clero e di molti fedeli che hanno affollato la chiesa.
