Proseguono le indagini che vedono al centro della bufera 5 dipendenti Asl che lasciavano il posto di lavoro per completare la ristrutturazione dell’abitazione di un direttore sanitario: impiegati nei lavori di muratura anche mezzi
dell’azienda sanitaria. Chiusa l’indagine interna la questione si fa penale. L’INDAGINE – Situazione imbarazzante quella presentatasi all’apertura della posta nella sede centrale dell’Asl: tra le buste ricevute lo scorso febbraio un verbale di contestazione dalla Polstrada di Termoli per un veicolo Asl fermato da alcuni agenti in servizio mentre trasportava materiale edile.Materiale edile in un furgone Asl? E perché il mezzo foggiano era in provincia di Campobasso? E’ così che sono scattate le indagini interne volute dal direttore generale Attilio Manfrini che immediatamente sospese 5 dipendenti. Si scoprì presto che il ‘carico’ serviva alla ristrutturazione dell’abitazione a Campomarino del dirigente sanitario dell’ospedale di San Severo, Giuseppe D’Alessandro: dopo l’indagine scatatta alla ricezione del verbale, è oggi chiaro che 4 dipendenti abbandonavano il proprio posto di lavoro per dirigersi a Campomarino e terminare i lavori nella casa di D’Alessandro. I 4 ‘muratori-Asl’ sono, dunque, ufficialmente accusati di assenteismo e sospesi dalla dirigenza della Azienda Sanitaria Locale, che riflette su un possibile licenziamento. Non finisce qui: i 4 rischiando una denuncia penale.
