Le barriere del rispetto non si infrangono e non si alzano!
Il rispetto è uno tra i valori fondamentali per una convivenza serena, anche se nella nostra società molto spesso viene disatteso.
Non dovrebbe far notizia ciò che dovrebbe risultare la normalità, eppure vi sono casi in cui si declarano fatti ed avvenimenti che invitano ad importanti riflessioni.
Il caso è stato sollevato da una carissima amica lettrice di San Severo.
La signora in questione si chiama Gianna ANTONINO e si è rivolta alla nostra Redazione per lamentare la mancanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche che limitano o impediscono alle persone disabili di utilizzare alcuni spazi o servizi, non potendo così esercitare il diritto individuale all’accessibilità, sancito dalla nostra stessa Costituzione.
(Art. 3 sulla pari dignità ed uguaglianza di tutti i Cittadini”.
“Questa mattina mi sono recata in un negozio dove all’interno vi erano degli scalini. Occorre il buon senso! Poteva bastare anche una semplice pedana di legno per far sì che anch’io potessi accedere. Sono dunque dovuta rimanere fuori! Sono delusa e basita dinanzi al fatto che nel 2023 possano ancora subirsi tali umiliazioni”.
Per converso la signora Gianna informa con gioia:
“Finalmente un abbattimento delle barriere architettoniche messe in atto da un privato; il gestore del Bar Gi-ga. Vorrei ringraziarlo personalmente ed in nome di tutti i miei amici diversamente abili, invitando loro a recarsi presso tale Bar, in quanto oltre alla gentilezza, vi è la comodità di potervi accedere”.
“Uniamoci e abbattiamo le diversità! Grazie a tutti quelli che ci considerano!”, è la chiosa della nostra lettrice che, se da un lato lamenta il fatto che vi siano ancora tantissime attività che non pensano all’abbattimento delle barriere architettoniche, dall’altro vuole complimentarsi con il proprietario del bar precitato per aver dotato di una rampa l’accesso al suo locale.
Con un invito alla riflessione dunque, vorremmo inoltre porgere alla signora Gianna i migliori auguri dato che, tra qualche giorno, andrà in pensione dopo ben 44 anni di lavoro presso gli Uffici Comunali.
“Forza Gianna, vogliamo ancora credere in un mondo che sia migliore!”.
