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San Severo: candelotti esplosivi di diversa fabbricazione rinvenuti in un box

I poliziotti della Squadra Mobile, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale” e al Nucleo Interregionale Artificieri della Questura di Bari, hanno tratto in arresto una donna di 43 anni che deteneva materiale esplosivo.

In particolare, gli operatori, durante l’esecuzione di specifici servizi ad “alto impatto” predisposti dal Questore di Foggia, hanno effettuato, all’interno di un comprensorio di box di pertinenza delle abitazioni di un condominio sito nel comune di S. Severo, decine di perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi, all’esito delle quali hanno recuperato, all’interno di un locale riconducibile alla 43enne, 7 candelotti esplosivi di diversa fabbricazione che, dopo gli accertamenti tecnici svolti dagli artificieri, sono stati classificati con un “rischio potenziale elevato”. Nel medesimo contesto, più precisamente in un’altra area comune del comprensorio di box, sono state rinvenute e sequestrate, a carico di ignoti, 128 cartucce cal. 12 inesplose. Al riguardo sono in corso approfondimenti investigativi da parte della Squadra Mobile di Foggia per verificare se il materiale rinvenuto fosse destinato al compimento di azioni delittuose.

In San Severo, la Polizia di Stato, a seguito di attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 78enne gravemente indiziato di aver posto in essere una serie di condotte vessatorie e persecutorie nei confronti di una donna con la quale aveva avuto una relazione per diversi anni, culminate in un’aggressione perpetrata mediante il lancio di sostanza acida indirizzata verso il volto della vittima. A seguito di tale aggressione, la donna, dopo aver beneficiato delle tempestive cure mediche, si recava presso gli uffici del locale Commissariato ove, dopo aver sporto querela per l’evento criminoso patito nella stessa giornata, rappresentava una serie di atti persecutori che l’uomo aveva posto in essere, con una certa insistenza e reiterazione, negli ultimi mesi.

Nel medesimo ambito geografico, la Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, nell’ambito delle attività di controllo finalizzate al monitoraggio dei contesti delittuosi connessi alla “movida”,  ha tratto in arresto un ragazzo di 18 anni e un uomo di 29 anni che, all’esito di un controllo effettuato all’interno delle vie del centro cittadino, venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish” per un totale complessivo pari a circa 80 gr.

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