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SAN SEVERO: CENTRO STORICO FINALMENTE VIVO

Il centro storico di San Severo ha risentito in maniera preponderante della crisi economica. Tante attività commerciali sono state costrette a chiudere, mentre altre stanno lottando, come meglio possono e riescono, per non lasciarsi abbattere.

Alla crisi, già imperante da tempo, si sono aggiunti gli effetti negativi dovuti all’emergenza Coronavirus, i quali hanno penalizzato e ridotto ancora di più allo stremo quelle poche attività commerciali che hanno continuato a resistere fino ad oggi.

Un centro storico ‘morto’ che avrebbe dovuto essere rivitalizzato attraverso azioni politiche mirate ad incentivare sia l’apertura di nuove attività, che sostenendo quelle già esistenti.

E forse è venuta a mancare, conseguentemente e con una delusione in atto, da parte degli stessi sanseveresi o di altri investitori, la capacità di reinventarsi anche osando nuove strategie commerciali.

In aggiunta la Zona a Traffico Limitato che limita il passaggio veicolare ed i molti stabili fatiscenti ed abbandonati, hanno completato uno scenario alquanto desertificato.

Nel corso degli anni molte sono state le lamentele dei residenti riguardo atti vandalici con azioni di distruzione e di abbandono di bottiglie da parte di ragazzi che, indisturbatamente, spadroneggiavano durante le ore notturne.
Ma con l’apertura della nuova attività del bar “Amici di Nino” di Alessia BEATRICE e MATTEO MINISCHETTI in piazza Municipio, finalmente tale area cittadina è ripresa ad essere ripopolata da famiglie, ragazzi, giovani, adulti e bambini.

Il degrado dunque, sussegue all’abbandono e noi ci auguriamo invece, che anche la politica locale dia seriamente una mano, promuovendo ed incentivando nuove attività e, magari, programmando la riapertura della “Palazzina Liberty”, chiusa ormai da decenni.

REDAZIONE

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