La cantierizzazione in questo periodo pre-natalizio dei lavori di rifacimento dei marciapiedi di Via Zannotti sino all’incrocio con Via Tiberio Solis è quanto di più infelice l’amministrazione comunale potesse fare.
In primo luogo, ribadisco
ancora una volta che, non avendo ancora la Regione Puglia erogato il finanziamento nell’ambito del programma c.d. “Rigenerazione Urbana”, è censurabile l’avvio di lavori sprovvisti all’attualità di copertura finanziaria.
Trattasi di una cattiva pratica amministrativa da cui potrebbe originare una spropositata debitoria fuori bilancio per il Comune di San Severo, che è per lo più dettata da un mero fervore propagandistico di una amministrazione comunale che, per oltre quattro, ha brillato per immobilismo e che negli ultimi mesi della consiliatura vorrebbe recuperare la fiducia, ormai persa, della cittadinanza.
Ma la cosa più sconveniente è che, differentemente dalle altre volte, la propaganda pre-elettorale della amministrazione comunale, oltre a non produrre alcun mutamento nell’ormai sedimentato giudizio negativo degli elettori, provocherà un enorme disagio ad una zona della città che certamente costituisce il cuore della vita commerciale cittadina.
La strozzatura del traffico all’incrocio di Porta San Marco inevitabilmente porterà ad un traffico caotico lungo Via Tiberio Solis ( la strada dei negozi di San Severo) che alla fine congestionerà Piazza Incoronazione, che sarà invasa ad ogni ora del giorno da autovetture incolonnate.
Ma la cosa che mi preoccupa di più è che questi lavori, che tranquillamente potevano essere iniziati dopo le festività natalizie, potrebbero costituire un problema per i commercianti di quella zona, i quali, a proprie spese e senza alcun aiuto da parte della civica amministrazione, hanno addobbato quella parte della città che ora diventa confinante con un cantiere.
La già difficile situazione economica della città avrebbe dovuto indurre l’amministrazione a procrastinare questo intervento a dopo le feste natalizie, essendo facile da immaginare che un cantiere in questo periodo dell’anno in quella zona avrebbe mandato letteralmente in tilt il traffico veicolare ed avrebbe danneggiato i commercianti.
Al contrario, l’approccio egoistico degli amministratori, preoccupati solo di salvare se stessi da un giudizio popolare ormai definitivo e negativo, rischia di buttare nel baratro una categoria già in evidente difficoltà.
E così accade che nel periodo natalizio una parte della città da centro commerciale e fulcro della vita economica cittadina ha assunto le sembianze della zona rossa de L’Aquila, ove è impedito il transito delle auto ma anche reso impossibile il camminamento dei pedoni.
Tutto ciò rende evidente il grado di amore che SAVINO e i suoi hanno per San Severo, e forte sento nella cittadinanza il desiderio di dimissioni del Sindaco e della sua Giunta.
San Severo, oggi 22 novembre 2013.
Francesco MIGLIO
