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San Severo: COMUNE – DENTRO O FUORI!

di Desio Cristalli

Il PROGRAMMA DI FINE MANDATO che il Sindaco sta preparando e che sottoporrà a breve al Consiglio Comunale sarà lo spartiacque tra i primi tre anni e mezzo di consiliatura ed il residuo anno e mezzo che condurrà alle prossime elezioni comunali. Sarà in ogni caso un documento da dentro o fuori! Se otterrà il voto favorevole del Consiglio Comunale si proseguirà per realizzare il programma di fine consiliatura, se non otterrà il voto favorevole…TUTTI A CASA! E intanto l’uscita dalla maggioranza delle tre Consigliere DE LALLO, FLORIO e TARDIO ha ingenerato una innegabile fibrillazione nella maggioranza, visto l’assottigliarsi estremo dei numeri a favore in Consiglio Comunale. Ora, come che sia, si navigherà a vista, con addosso la paura di poter andare sotto numericamente in ogni momento e su ogni accapo. Qualche assenza nella maggioranza può far bocciare argomenti importanti per la municipalità, mettendo i bastoni tra le ruote della coalizione BENE COMUNE. Purtroppo per MIGLIO e i suoi la matematica non è un’opinione e, quindi, comunque la si guardi la situazione rimane delicata e da prendere con le molle. La chiara ‘dichiarazione di guerra’ delle tre amministratrici passate all’opposizione garantisce che non torneranno indietro e che non ci sarà spazio per trattative di non belligeranza ma solo qualche timida possibilità di raccoglierne il voto in presenza di provvedimenti concretamente utili alla comunità sanseverese. A ciò va aggiunto che l’opposizione ‘tradizionale’ sta serrando le fila verso fine mandato e sta preparando un controprogramma di più decise iniziative in vista delle elezioni politiche della primavera 2018 e già proiettato sulle elezioni comunali di un anno dopo. Insomma per la squadra MIGLIO-SDERLENGA-DAMONE ci sarà poco da stare allegri, visto che il numero degli alleati ora è ridotto proprio all’osso e che ogni giorno avrà bisogno di una verifica, atteso che entriamo nel momento tradizionalmente più pericoloso perché più vicino al traguardo e soggetto alle note ‘rese dei conti’ con gli alleati che HANNO AVUTO POCO O NIENTE nel primo triennio di consiliatura. Si potrebbe addirittura profilare la necessità di dover ancorarimpastare la Giunta per non far naufragare l’Amministrazione per la terza volta consecutiva. E le elezioni politiche potrebbero addirittura non giovare col clima da tutti contro tutti che si crea per le candidature ed i sostegni da distribuire tra quanti vorranno tentare la scalata ad un posto a Montecitorio o a Palazzo Madama. CHE IDDIO CE LA MANDI BUONA!

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