Cronaca

SAN SEVERO: CONTRASTO AI REATI PREDATORI, DUE ARRESTI PER FURTO E RICETTAZIONE.

Nel corso degli ultimi giorni, i carabinieri della Compagnia di San Severo, unitamente ai rinforzi del personale dell’11°Rgt. Puglia, hanno intensificato i servizi preventivi finalizzati al contrasto dei reati cosiddetti predatori, in particolare furti e rapine. Proprio grazie alla capillare presenza sul territorio degli equipaggi dell’Arma, il giorno di San Valentino i carabinieri notavano un’autovettura sospetta percorrere a bassa velocità la Statale 16. I militari inoltre riconoscevano il soggetto alla guida, già noto alle forze dell’ordine per pregresse vicende. Il conducente, nel notare i carabinieri, invertiva repentinamente la marcia cercando di distanziarli. Immediatamente i militari comunicavano alla centrale operativa la targa del veicolo, scoprendo che la stessa risultava oggetto di furto consumato il giorno prima a Montenero di Bisaccia, in Provincia di Campobasso. Nonostante le intimazioni a fermarsi, il conducente tentava di fuggire, ingaggiando un pericoloso inseguimento ad alta velocità con le Forze dell’Ordine. Lo stesso, ormai raggiunto, abbandonava infine l’auto cercando di dileguarsi a piedi per i campi ma veniva bloccato dai militari che all’interno della macchina rinvenivano anche una centralina contraffatta e verosimilmente utilizzata per asportare il veicolo. L’uomo, identificato in Di Cristino Emliano, classe ’71,veniva dichiarato in stato di fermo per il reato di Ricettazione e successivamente tradotto presso il carcere di Foggia, mentre il veicolo veniva restituito ai legittimi proprietari.

Veniva invece raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura, De Cesare Roberto Antonio, classe ’91.

Il giovane veniva individuato dai carabinieri della Stazione di San Severo come l’autore di un furto con strappo consumato nei confronti di una donna lo scorso settembre. La signora anziana stava camminando per strada dopo aver svolto alcune commissioni, quando veniva raggiunta alle spalle da un uomo che le strappava la catenina d’oro che portava al collo. La vittima, visibilmente scossa ed impaurita si era recata presso la caserma dei carabinieri che, dopo averla tranquillizzata, raccoglievano la sua denuncia. Immediatamente dopo i militari si recavano sul luogo dell’evento effettuando un attento sopralluogo al fine di individuare eventuali telecamere utili per ricostruire la vicenda ed individuare l’autore del furto. Grazie alle immagini e alla profonda conoscenza del territorio e dei soggetti con precedenti, i carabinieri identificavano il giovane, richiedendo all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un provvedimento restrittivo. Il De Cesare, raggiunto presso la propria abitazione, veniva pertanto dichiarato in arresto.

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