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San Severo: Corso Gramsci…PROBLEMI? Il prato ingiallisce!
di DESIO CRISTALLI e MICHELE SALES
DOPO L’ADDIO ALLE AMATE PALME…TORNA IL CALVARIO DI CORSO GRAMSCI!
La gente – che ora protesta ad alta voce attraverso la Gazzetta – si era illusa che la sostanziosa spesa per i 24 lecci che hanno sostituito le amate palme defunte di Corso Gramsci potesse aver ridonato alla Città un bell’angolo di verde urbano. Ma non é stato così! Infatti c’è un altro calvario da affrontare perchè i prati (o presunti tali) che fanno da cornice ai lecci appena piantumati a suon di soldoni, sono ‘bruciati’ ed ingialliti a macchia di leopardo. Lo spettacolo è proprio indecente e non depone a favore di chi dovrebbe curare il nostro verde pubblico. Siamo costretti, dunque, a chiedere quanti altri soldi del portafoglio dei cittadini occorrono per ripristinare quel decoro che in passato Corso Gramsci ha avuto, persino quando su quei marciapiedi c’era il mercato giornaliero di generi alimentari…e addirittura quando veniva imbiancato per la paura del colera e dopo la pulizia dei marciapiedi del mercato a cura dei dipendenti guidati dal compianto Assessore ELIO UGLIOLA. Ma senza scomodare la storia cittadina chiediamo a chi di dovere che si ponga immediatamente mano alla rigenerazione di Corso Gramsci affidando il lavoro a gente competente e che, almeno in seconda battuta, visto che il “primo tentativo” è alquanto deludente, possa garantire il risultato che i Sanseveresi si aspettano. È inutile arzigogolare intorno all’argomento, visto che lo sfacelo presente non ha bisogno di commenti ulteriori. Sindaco e Giunta decidano di volata cosa fare e come farlo, cercando di non spendere ulteriori cifre esorbitanti che troppo spesso la politica presenta da pagare ai loro amministrati. Aspettiamo la partenza dei lavori su un progetto che possa ridarci presto un Corso Gramsci del suo livello storico. Rammentiamo che nel dicembre del 2022, appena iniziati i lavori, la nostra “Gazzetta” aveva ben parlato di come si procedeva alla riqualificazione dell’intera area, convinti che potesse tornare allo splendore d’un tempo.