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San Severo: CRISETTA “in comune” aperta e forse già chiusa.

"Secondo noi non si arriverà ad una vera crisi"

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

All’indomani dello sfacelo cittadino alle elezioni provinciali, allorchè ai candidati sanseveresi mancarono parecchi voti di amministratori della maggioranza ‘celestiniana’, pronosticammo qualche scossa tellurica nell’Amministrazione Comunale in questi termini: << E forse questa storia non finisce qui: ora sicuramente cova sotto la cenere il fuoco della rabbia di qualcuno che, per queste ‘rappresaglie’, potrebbe creare gravi problemi all’Amministrazione Comunale, magari fino a rischiare di mandare tutti a casa!!! E’ un film che qualche volta abbiamo già visto… >>. E ancora una volta pronosticammo in netto anticipo quel che poi è successo. Il nutrito gruppo consiliare di LIBERI E FORTI (quattro consiglieri comunali e due assessori) ha ritirato dalla Giunta i suoi due assessori (il Vice Sindaco SALVATORE MARGIOTTA e l’Assessore LEONARDO IRMICI). In pratica sono stati creati i presupposti per una possibile crisi a Palazzo di Città, anche se da tempo c’erano vari mal di pancia nella maggioranza per un’azione amministrativa non ritenuta del tutto congrua e capace di rispondere ai desiderata della Cittadinanza. Ma a distanza di poche ore un secondo comunicato dai toni distensivi del Sindaco e della COALIZIONE “SAN SEVERO CITTA’ D’EUROPA” (della quale i LIBERI E FORTI fanno parte…) ha rinviato un possibile chiarimento a ieri sabato 12 febbraio, allorchè, tutta la maggioranza consiliare si è ritrovata attorno a un tavolo convocata dal Sindaco MIGLIO, ma pare che per ora non si sia deciso nulla di concreto. Il motivo della presa di posizione di LIBERI E FORTI è la necessità di un rilancio di un’azione amministrativa giudicata troppo statica e non adeguata ai tempi difficili che attraversa la Città. Il Sindaco e la COALIZIONE S. SEVERO CITTA’ D’EUROPA invece elogiano il lavoro svolto fino ad oggi dall’Amministrazione ed aprono a chiarimenti con nuove strategie amministrative da concordare. Secondo noi non si arriverà ad una vera crisi che possa mettere a rischio la consiliatura a metà del cammino. Si potrebbe invece concordare un minimo rimpasto di Giunta e garantire così una prosecuzione del cammino della seconda Amministrazione MIGLIO. Diciamo questo perché nessuno dei protagonisti ha interesse a mandare tutti a casa con l’avvento di un Commissario Prefettizio dalla gestione SOLO ORDINARIA in un momento in cui la Città ha invece bisogno di tante decisioni ed azioni positive per un rilancio della realtà sanseverese nell’interesse della comunità amministrata.

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