SAN SEVERO: DILAGA L’INDIGNAZIONE PER LE “STRANEZZE CIMITERIALI”
Lettera a la gazzetta:
“Spett.le La Gazzetta di San Severo,
il mio nome è Raffaele B., sono un cittadino di San Severo e sono molto indignato per quello che sta accadendo nel nostro Cimitero in questi giorni, ma allo stesso tempo volevo complimentarmi
con voi per come state tenendo alta l’attenzione dei SanSeveresi su questa brutta pagina di cronaca locale.
Vi volevo segnalare che al seguente indirizzo (del sito del comune) è disponibile il regolamento di polizia mortuaria del comune di San Severo approvato nel 2003:
http://www.comune.san-severo.fg.it/Display.aspx?Tabella=Contenuti&Id=8793
Non sono riuscito ancora a leggerlo tutto, ma volevo segnalarvi ciò che è riportato all’art. 72 (pag. 29 del documento), che definisce i criteri per le autorizzazioni di costruzioni di sepolture private:
– in pratica i singoli progetti di costruzione sono approvati dal Sindaco, sentito il parere del responsabile del Serv. Igiene Pubbl. e della Commissione edilizia Comunale;
– le sepolture non devono avere comunicazioni con l’esterno(da interpretare il significato di questa affermazione!!)
– la costruzione delle opere.. non deve essere di pregiudizio alle opere confinanti o ai servizi del cimitero(gli alberi possono essere opere o servizi??).
Mentre l’art. 78 (pag.31) stabilisce chi sono gli organi di vigilanza per la verifica della conformità delle opere realizzate ai progetti approvati(Ingegnere Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale e l’ufficio stesso.
Mi era sorto il dubbio se le cappelle delle confraternite sono da considerarsi private o meno; la risposta viene in pratica data dall’art. 59 comma 1 a pag. 24 ( sono cappelle private)
Sulla salvaguardia degli alberi e delle piante ornamentali, ad una prima lettura veloce, non ho trovato nulla.
Spero, previe le dovute verifiche da parte vostra, che le cose scritte in questa mail possano essere rese note ai ns. concittadini attraverso le pagine del vs. giornale.
Grazie per l’attenzione prestata alla mia mail.”
Cordiali saluti
Raffaele B.