San Severo, due giovani inventano il videogioco museo Taranto
Si chiamano Fabio Viola e Gianfelice Boncristiano
Ha ideatori sanseveresi il nuovo videogioco ufficiale del museo archeologico nazionale di Taranto realizzato in collaborazione con il ministero dei beni e delle attività culturali. I sanseveresi Fabio Viola, game director del progetto e Gianfelice Boncristiano, cofunder di Mobile Idea, hanno dato vita a «Past for future» insieme a alcuni esperti del settore. «Past for Future» spiega Fabio Viola «si candida ad essere un’espressione artistica e culturale della contemporaneità ed eleva il videogioco a forma d’arte dei nostri giorni. Il museo archeologico di Taranto diventa così tra i primi musei al mondo a esplorare questo nuovo linguaggio per raggiungere e comunicare con un pubblico mondiale. Dopo aver fatto commuovere oltre tre milioni di giocatori con “Father and son”, dopo aver trasformato Firenze in un’immensa area dove collezionare carte storiche con “Firenze Game”, adesso “Past for Future” rappresenta un progetto pioneristico per stimolare il turismo videoludico nell’area di Taranto».
Il gioco narrativo in 2D a scorrimento orizzontale esplora i sentimenti umani connessi con il proprio presente, ingabbiato tra ciò che sarebbe potuto accadere a fronte di scelte diverse nel passato e quello che potrà accadere nel proprio futuro. Attraverso il viaggio, fisico e metaforico di William, i protagonisti si muoveranno da Londra a Taranto alla ricerca di una misteriosa donna scomparsa. «Past for Future» è scaricabile gratuitamente su app store e Google play sia in italiano, che in inglese. «Cultura e videogame» aggiunge Gianfelice Boncristiano «sono due parole che ormai possono e devono viaggiare insieme. Dopo tanti progetti in diverse località italiane è per noi un successo poter collaborare con realtà a noi vicine, contribuendo così a far conoscere questo territorio che tanto amiamo».
I due sanseveresi Viola e Boncristiano si confermano ancora una volta punti di riferimento nel settore della innovazione al servizio di enti, scuole di formazione, gestione del personale e aziende che intendono ampliare il proprio target. «Il mondo dei videogiochi» concludono i due esperti innovatori «è in continua espansione e regala emozioni proprio come i film, la musica o i libri. Inoltre i procedimenti che regolano i videogame possono essere un ottimo strumento e un valido aiuto per la formazione scolastica, il marketing aziendale o addirittura i servizi pubblici degli enti con il coinvolgimento della cittadinanza». Una scienza in continua espansione, quella della gamification, che vede i due esperti sanseveresi punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale.
fonte lagazzettadelmezzogiorno