SAN SEVERO: Entra nel vivo la Polisportiva Tèda, dove grandi e piccoli socializzano tramite lo sport e l’inclusione.

Un progetto nato dal post-pandemia, quello della famiglia Iaffaldano, che da qualche mese a questa parte ha avviato con la propria società polisportiva un progetto ambizioso di educazione allo sport (calcio e pallavolo) e che si regge sulle spalle di Marianna Iaffaldano, la presidente della Polisportiva Tèda, gli instancabili genitori Michele Iaffaldano e Pina Mazzetti, il fratello Mario Iaffaldano, il cugino Nazario di Carlo, ed Angela Iaffaldano, l’allenatrice di casa con alle spalle una laurea in Scienze Motorie presa a pieni voti.
«Ci teniamo a ringraziare i tanti che, dal primo momento, ci hanno sostenuto, – fanno sapere dalla Polisportiva – a partire dagli sponsor La Maison, Succo di Grano e Vetrocar, con cui abbiamo condiviso questo progetto. »
Da dove viene questo nome, Tèda?
Il nome della nostra realtà riassume in un solo vocabolo questo progetto, il nome deriva dal latino taeda, ossia la fiaccola ricavata da un ramo di pino selvatico, usato in antichità durante le cerimonie sportive. Da qui il termine tedoforo, ossia portatore di fiaccola.
«Il progetto Teda ha rispecchiato le mie aspettative professionali e sta diventando la mia realtà sportiva alla quale ho sempre ambito. – aggiunge Angela, classe 2000, l’allenatrice della famiglia appassionata di pallavolo, da poco laureata in Scienze Motorie – Per me lo sport non è solo movimento ma un progetto di vita attraverso il quale si pone attenzione alla formazione dell’individuo nelle sue molteplici forme. Attraverso l’insegnamento della pallavolo pongo particolare attenzione alle componenti emotive che sono alla base della crescita armoniosa delle atlete e atleti che si approcciano a questo sport. Lo svolgimento delle attività in questi primi mesi hanno confermato quello che per me era uno dei più importanti risultati che avrei voluto raggiungere attraverso lo sport: inclusione, cooperazione, crescita armoniosa.»
Non solo sport ma anche tanta divulgazione, come ci racconta Pina Mazzetti, che nella polisportiva porta avanti anche un progetto di apprendimento creativo:
«Questa è un’attività che è stata accompagnata dal desiderio di trasmettere ai nostri bambini delle conoscenze extra che vanno al di là della tecnica e della tattica dello sport che praticano, i bambini devono essere formati in tutti gli ambiti, noi come società vogliamo trasmettere ai bambini altre conoscenze. Nel primo step, da settembre a dicembre, loro hanno imparato – divertendosi – inglese e musica e a Natale si sono esibiti facendo gli auguri in inglese ai propri genitori. Ora stiamo raccontando la storia della Divina Commedia ai ragazzi, facendo loro apprendere queste piccole pillole di cultura in maniera leggera e divertente.»
Le attività si svolgono tutte nella palestra della scuola media Beato Padre Pio (ingresso da Via Volturino) nelle giornate di martedì e giovedì, con tre sessioni:
– una sessione di calcio sotto la guida di Michele Iaffaldano, Mario Iaffaldano e Nazario di Carlo (per bambine e bambini 5/10 anni) dalle 18:00 alle 19:15;
– una sessione di pallavolo sotto la guida di Angela Iaffaldano (per bambine e bambini 6/12 anni) dalle 19:15 alle 20:30;
– una sessione di sport amatoriale per i più grandi dalle 20:30 in poi.
Per i nuovi iscritti c’è la possibilità di usufruire di due prove gratuite ed un kit omaggio, per eventuali iscrizioni e possibile contattare PINA (329-7325099) o MICHELE (333-3369032) o inviare la propria mail a tedapolisportivasansevero@gmail.com
