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San Severo: FEDORA SPINELLI NELL’ATLANTE DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Edito dalla De Agostini, presentato al Museo ARA PACIS di ROMA

di MARIO BOCOLA

È stato recentemente pubblicato per i tipi della De Agostini Editore, il primo tomo dell’Atlante dell’Arte Contemporanea, frutto corposo di ben tre anni di ricerca da parte di un’equipe di esperti sotto il coordinamento scientifico del prof. critico d’arte Daniele Radini Tedeschi e della dott.ssa Stefania Pieralice.

L’Atlante dell’Arte Contemporanea, poderoso volume di quasi 1000 pagine e fiore all’occhiello nell’editoria “Luxury Book”, è la principale mappatura, svolta su base regionale, del contesto artistico italiano dal 1950 al 2018: a sugellare l’immane sforzo del comitato scientifico c’è in copertina un’opera di Mimmo Paladino, figura di spicco della Transavanguardia.

Essere presente in questo monumentale lavoro storico-critico, che celebra l’arte contemporanea nelle sue molteplici forme, è davvero un onore e la nostra Artista,Fedora Spinelli,vi si colloca con un saggio di ben quattro colonne, in cui il comitato scientifico sviscerae sviluppaun autentico scavo storico, filologico ed artistico della sua opera.

A ben riguardo, si può affermare che l’Artista sanseverese,Fedora Spinelli, può essere annoverata nel panorama dei grandi nomi dell’arte contemporanea.

La scheda sull’Artista sanseveresemette in risalto, non solo ma soprattutto, l’influenza del pittore franco-russoVassily  Kandinskije dell’americano Jackson Pollock, uno dei maggiori rappresentanti dell’action painting, di cui la Spinelli riprende ed amplia, in chiave informale-lirica, componenti che nelle suetele vanno a formare un unicumdinamico. Inoltre si fa notare come l’inscindibile binomio, poesia e pittura, per la nostra Artista,siasostanza vitale e ineludibile, tanto da essere la chiave di volta per indagare il percepibile e l’impercettibile della vita dell’uomo, che solo l’Arte è in grado di catturare.

La presentazione dell’Atlante dell’Arte Contemporanea è avvenuta il 15 febbraio 2019 a Roma, presso il Museo Ara Pacis, dove c’è stata la video-proiezione delle singole opere raccolte nel volume, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza, ha avuto luogo la presentazione da parte della Casa Editrice De Agostini, seguita dalla Lectio Magistralis del grande critico Daniele Radini Tedeschi, “Paradisi artificiali e artificiosi” e dalla Lectio Magistralis del prof. Achille Bonito Oliva, “L’evoluzione del sistema dell’arte 1968-2018”.

Al successo romano, la nostra Artista arriva dopo un altro clamoroso appuntamento artistico, quello tenutosi lo scorso Luglio, quando Fedora Spinelli è stata selezionata per far parte dell’esposizione londinese “The greatitalian art in London”, curata dall’organizzatore di Spoleto Arte, Salvo Nugnes, e dal noto critico, Vittorio Sgarbi, ricevendo l’attestato di selezione a firma di Sgarbi.Ad Maiora, Fedora!

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