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SAN SEVERO – FLAMMIA: “Igiene Urbana – la caccia alle streghe dell’Assessore Romano”

“L’assessore Romano, faccia chiarezza sulle motivazioni delle sue decisioni sul servizio di igiene urbana e i suoi operatori”

Si è svolta in settimana, presso l’ufficio dell’assessore all’ambiente del comune di San Severo, un incontro tra assessore all’ambiente, i dirigenti comunali competenti e la ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana, incontro al quale io, come presidente della commissione all’Ambiente, sarei dovuto intervenire e di cui non mi è stata data la benché minima informazione e invito alla partecipazione, come già purtroppo accaduto in altre occasioni.

Sarebbe stata una occasione propizia per chiedere conto all’assessore Romano Mariella del suo operato.

Ci sono zone della nostra città che versano nel degrado più assoluto, con l’azienda appaltatrice che nelle zone perifiche di San Severo non ha mai effettuato, dall’inizio del suo mandato, il sevizio di spazzamento manuale come mi viene puntualmente riportato dai cittadini, verificando lo stato delle cose con i miei stessi occhi.

L’assessore dia delucidazioni in merito piuttosto che scatenare una vera e propria caccia alle streghe contro ignari operatori ambientali, accusati di non svolgere il proprio servizio(falso) senza la benché minima prova o documentazione fotografica, paventando addirittura decisioni drastiche come l’allontanamento di alcuni di essi o il ridimensionamento del servizio di spazzamento manuale con l’eliminazione dei famosi Apecar, funzionali agli operatori stessi per raggiungere agevolmente tutti i punti della città.

Viene naturale chiedersi se ci sono per caso altri interessi o intenzioni del sindaco Miglio e dell’assessore Romano riguardo al servizio di spazzamento manuale e meccanizzato.

A questo punto si attendono risposte chiare da dare a tutta la cittadinanza, dubito però che queste possano arrivare visto come ci ha abituati al silenzio la giunta Miglio sui reali problemi di San Severo e dei suoi cittadini preferendo rincorrere progetti faraonici non funzionali alla nostra città.

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