La seduta consiliare di ieri venerdì 19 maggio ha segnato in assoluto il punto più basso di questa Amministrazione Comunale Miglio. È accaduto di tutto, dalle animate e giustificate proteste dei cittadini che chiedevano di sapere quali “Veri” motivi hanno determinato il rinvio della Festa Patronale alla vigilia dei festeggiamenti e, nonostante le motivazioni fossero ormai note a tutti ha continuato spudoratamente a mentire a sé stesso e ai numerosi cittadini, confermando nella massima assise le cause metereologiche e la solidarietà ai cittadini marchigiani e romagnoli colpiti dall’alluvione. Il Sindaco Miglio, incalzato da pressanti richieste da colleghe Consigliere Comunali di opposizione di spiegare alla città cosa è successo, con fare arrogante e indecoroso da urlatore di piazza ha goffamente tentato di raccontare la sua versione…con conseguente figura vergognosa.
Oltre alla sciagurata gestione della Festa del Soccorso, il Sindaco Francesco Miglio, l’Assessore alle Opere Pubbliche Gigi Montorio e l’Assessore all’Ambiente Mariella Romano, incuranti del lavoro svolto nelle Commissioni Consiliari, senza alcuna condivisione, continuano a fare da “PADRE PADRONE”, concertando e decidendo le sorti di una intera città. È accaduto anche per la programmazione triennale per opere pubbliche, ambiente e verde pubblico, piano interamente deciso nelle stanze segrete di Palazzo Celestini. Nessun punto delle linee programmatiche è stato rispettato e tutte le istanze presentate nelle Commissioni puntualmente disattese. Questa gestione scellerata personalmente non la condivido, Miglio e il suo entourage governa questa città da ormai nove anni e nulla di buono si è visto, se non la solita retorica, le foto e le passerelle, perdendo così totalmente il contatto con i cittadini sanseveresi e nella stragrande maggioranza proprio con chi lo ha votato. Il mio voto sfavorevole all’approvazione del Bilancio è stato un atto dovuto, non posso nella maniera più assoluta permettere a questa amministrazione di vivacchiare sulle spalle dei cittadini mentre la città sprofonda nel baratro. Opere pubbliche abbandonate, cantieri fermi, finanziamenti persi e via di seguito. Ora basta!, si metta la parola fine a questo lungo CALVARIO!
Marco FLAMMIA – Consigliere Comunale
