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SAN SEVERO: I CARABINIERI PASSANO AL SETACCIO LA CITTÀ. DECINE DI CONTROLLI E PERQUISIZIONI, 4 ARRESTI.

Resta altissima l’attenzione dei militari dell’Arma sulla città dell’alto tavoliere. Dopo il ritrovamento dell’arsenale di armi e droga operato dai Carabinieri lo scorso fine settimana, gli uomini della Compagnia di San Severo hanno ulteriormente stretto la morsa dei controlli, concentrando la propria attenzione su sale scommesse ed esercizi pubblici, attuando posti di controllo lungo le principali vie di comunicazioni. Inoltre i militari hanno proceduto all’esecuzione di quattro diversi provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti pregiudicati.

E’ infatti stato raggiunto da un provvedimento di aggravamento della custodia cautelare Lavella Antonio, classe ’99. Il giovane era stato arrestato dai Carabinieri lo scorso 15 marzo quando, travisati con maschere “anonymus” insieme ad un complice minorenne, armi in pugno aveva rapinato una tabaccheria di Torremaggiore. Dopo il fermo era stato ristretto nella sua abitazione, e i controlli affidati ai militari hanno portato a segnalare diverse infrazioni relative al regime domiciliare, portando così l’Autorità Giudiziaria a disporre l’aggravamento della custodia cautelare. Il ragazzo è quindi stato tradotto presso il carcere di Foggia, e dovrà rispondere anche del reato di evasione.

È finito in carcere anche Divara Daniel, classe ’91, censurato. L’uomo, nei cui confronti era pendente un ordinanza di carcerazione per i reati di furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato rintracciato dai Carabinieri nel corso dei controlli e immediatamente fermato. Dopo la notifica del provvedimento i militari lo hanno tradotto presso il carcere di Foggia.

E’ stato invece sottoposto agli arresti domiciliari Renzulli Gennaro, calsse ’87. L’uomo è stato raggiunto da un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria di Larino per furto aggravato. Dopo essere stato rintracciato, all’uomo è stato notificato il provvedimento e ristretto presso la sua abitazione.

Infine un altro provvedimento di carcerazione è stato eseguito nei confronti di Tarulli Domenico, classe ’61. Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria di Arezzo per reati relativi alla legislazione sul lavoro. L’uomo è stato tradotto in carcere a Foggia.

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