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San Severo: “i cittadini espongano sui balconi bandiere italiane e simboli di giustizia”. La Forza del “ NOI “ contro l’ Ego criminale

La risposta della Comunità all’escalation criminale:

Di fronte agli atti intimidatori che vigliaccamente sono stati perpetrati ai danni di quattro esercizi commerciali della nostra città agli inizi di questo nuovo anno, la coscienza civica di tutti noi cittadini di San Severo non può che ribellarsi profondamente, ben consapevole del grave danno che la tracotante, delinquenziale violenza esercitata da individui senza scrupoli può arrecare al futuro del nostro territorio, incidendo sulla libertà e la qualità della nostra vita e di quella dei nostri figli e nipoti.
Lo ribadiamo ancora di più alla luce del cammino che la nostra comunità insieme ad altre comunità della provincia di Foggia, sta continuando a portare avanti dal 21 marzo del 2018, giornata della memoria e dell’impegno per le vittime di Mafia, quando tutto iniziò alla presenza di don Ciotti, proseguendo poi nel successivo corteo del 10 gennaio 2020.
Si tratta di seguitare a lavorare in direzione di un “NOI” fondato sul moltiplicarsi delle relazioni e delle collaborazioni e mirato alla corresponsabilità, considerato che solo una Comunità coesa e capace di organizzarsi per perseguire finalità condivise può pensare di vincere la sua battaglia contro la criminalità.
Allo stesso tempo, chiediamo una presenza ancora più forte dello Stato perché la nostra città e tutta la Capitanata abbiano la giusta attenzione e siano adottate le misure adeguate per contrastare il fenomeno criminale che sta martoriando questa nostra terra.
Oggi, come Comunità, vogliamo far sentire tutta la solidarietà alle vittime degli atti intimidatori e minacciosi così che esse possano trovare in tali manifestazioni di empatica vicinanza, la forza per affrontare le difficoltà materiali ed emotive conseguenti alle prepotenze e violenze messe a segno contro di loro. Far sentire loro che non sono soli in questa nostra città è un atto certamente di grande umanità ma soprattutto di immenso valore civico.
Facciamo nostre le parole di Libera Foggia: “Alla luce delle ultime bombe gridiamo forte che non sono ammesse diserzioni ma bisogna esserci, essere presenti per riappropriarci dei nostri spazi e dei nostri territori, mostrare fisicamente da quale parte si sta.”
Pertanto, il Mondo dell’Associazionismo, la Diocesi, le Associazioni di categoria e le Istituzioni tutte, supportati dall’Associazione Libera, fondata da Don Luigi Ciotti proprio per combattere le Mafie, ritengono che mai come in questa occasione sia necessario camminare insieme e mostrarsi compatti nell’invitare tutta la Comunità cittadina a mostrare, con un segno visibile, che si crede nella giustizia e si è contro la violenza. Si sollecitano, quindi, i concittadini tutti ad esporre sui balconi , davanti alle proprie abitazioni o anche nei negozi e negli esercizi in cui svolgono le loro diverse attività, la bandiera italiana e/o simboli e immagini che testimonino il desiderio di giustizia ed il disdegno di ogni forma di violenza, così da rendere visibile e tangibile da quale parte vogliamo stare.

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