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SAN SEVERO: Il sindaco Savino, ripensa all’ordinanza che decretava lo STOP alla movida alle 24.00 e proroga l’orario ma …. continuano le proteste dei residenti

Rinviato lo “stop alla movida” dopo le 24.00, che era stato decretato con un’Ordinanza. Dopo le lamentele dei giovani e dei gestori dei locali cittadini il sindaco, Gianfranco Savino ha rivisto l’atto emanato, prorogando gli orari previsti per il termine delle attività di intrattenimento e spettacoli musicali. Il nuovo provvedimento prevede che il venerdì e nei giorni prefestivi i locali posti all’interno del

 

centro abitato devono cessare le emissioni sonore entro e non oltre 1.30, mentre i locali fuori dall’abitato possono prorogare l’intrattenimento sino alle 3.30. A scendere in campo anche il “Comitato Giovani in Azione”, secondo il quale lo stop della movida avrebbe danneggiato non solo i gestori dei locali, ma avrebbe rischiato di aumentare il numero degli incidenti stradali a causa di una migrazione dei ragazzi verso altre città. Dal comitato, così Giuseppe Bruno: “Il risultato raggiunto con l’incontro da noi promosso, tra l’Amministrazione ed i locali ha dato i suoi ragionevoli frutti. Siamo soddisfatti dell’accordo, soprattutto della metodologia democratica che lo ha prodotto. Speriamo che i locali continuino a dimostrare senso civico rispettando l’Ordinanza, che i cittadini continuino ad essere tolleranti nei confronti di quella che può essere solo qualche ora di svago per i giovani della nostra città, che ci siano i controlli e che gli amministratori continuino a considerare il coinvolgimento degli interessati (in questo caso giovani e locali) come momento antecedente, e non successivo, all’emanazione di un atto, onde favorire il più possibile la partecipazione democratica ed evitare conflittualità che non giovano a nessuno. Le proteste, però continuano, come evidenziano i residenti a piazza Carmine che hanno inviato una missiva al Sindaco di San Severo, al Prefetto di Foggia e al Ministro dell’Interno, per sottolineare la presunta scarsità di controlli e problemi di ordine pubblico nei pressi dei locali di quella zona.



Beniamino PASCALE

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