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SAN SEVERO: IL VERDE…AL VERDE!

di DESIO CRISTALLI

Non vogliamo dare colpe precise a questo o a quello ma è giusto chiamare in causa in blocco i vertici di Palazzo Celestini per la situazione disastrosa del verde urbano. La Città lamenta un’incuria ed una manutenzione scadentissima del nostro verde: villa comunale, cimitero, piazza Incoronazione, strade centrali e periferiche con erbacce spontanee, aiuole e piante pubbliche rinsecchite oltre i limiti del buon gusto e del civicamente sopportabile! Probabilmente il primo errore è stato quello di prevedere nel bilancio comunale importi non rapportati alle reali necessità della Città nel campo del verde. Ciò unito ad una disattenzione amministrativa ed operativa intollerabile ha generato tantissime voci di protesta, parecchie delle quali pervenute anche alla nostra Redazione. E meno male che alcune rotatorie cittadine sono state ‘adottate’ da ditte private e si mantengono su buoni livelli quanto a gestione e manutenzione del verde. Vista la realtà che abbiamo cercato di schizzare rapidamente e realisticamente, nei panni del Sindaco, dell’Assessore al ramo e del dirigente di riferimento ci faremmo un giro per San Severo con carta e penna e prenderemmo appunti precisi e rigorosi sul da farsi per ridare un volto quantomeno dignitoso alla Città, al fine di presentarsi nel prossimo futuro agli occhi dei Sanseveresi e, soprattutto, degli ospiti forestieri in una maniera molto più decorosa. Ribadiamo che il problema è serio e che aspettare ancora vorrebbe dire far incancrenire ulteriormente la situazione del verde pubblico (e, aggiungeremmo, di una parte discretamente corposa del verde privato, al quale non sarebbe male dare una sistemata a spese dei proprietari delle varie aree centrali e periferiche interessate!). L’occhio di maggior riguardo, ovviamente, va riservato al cimitero e alla villa comunale, i più importanti polmoni verdi di San Severo, dove incuria ed abbandono assumono una gravità di gran lunga maggiore, anche nel giudizio della gente. E allora: occhi aperti, olio di gomiti degli addetti alle manutenzioni e budget adeguato dal prossimo bilancio municipale perché non debba rimanere ancora, per mancanza di fondi adeguati, IL VERDE…AL VERDE!

 

 

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