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San Severo: INSIEME CONTRO LA CRIMINALITA’

A distanza di circa un mese dall’ultimo efferato omicidio, avvenuto il 12 luglio scorso durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli europei  di calcio, il nostro territorio torna tristemente protagonista ed ancora una volta per un fatto di inaudita gravità criminale che marchia la nostra comunità.

In entrambi gli episodi, caratterizzati da sfrontatezza e crudeltà, oltre si bersagli dei sicari sono stati coinvolti degli innocenti, tra cui due bambini!

Nella guerra che insanguina le nostre strade questi operatori di morte non hanno remore a mettere a repentaglio – con brutalità e cinismo – la incolumità di soggetti totalmente estranei a queste lotte di predominio e potere.

E’ evidente che il nostro territorio vive un momento di snodo epocale: rischiamo che la città venga perduta per sempre nonostante gli sforzi tessuto sociale positivo che rappresenta la maggioranza silenziosa della nostra comunità.

Siamo ovviamente consapevoli della notevole contaminazione criminosa  che è molto forte, diffusa e spietata e che questi omicidi rappresentano solo la punta di un iceberg … ma proprio in questi appuntamenti con la Storia di San Severo bisogna incidere e mettersi in prima linea al fianco delle istituzioni, per affermare il primato della parte sana della città ed incidere profondamente il malessere sociale che alimenta e fornisce linfa al sottobosco pseudoculturale che sta attecchendo sempre più nel nostro tessuto sociale.

Un’azione di potenziamento del reparto investigativo è senz’altro necessaria e vanno messe in atto tutte le azioni a vari livelli istituzionali , ma è necessario capire che la sola azione repressiva non sarà mai sufficiente se non si attivano tutti gli strumenti di prevenzione sociale che portano a un cambiamento culturale radicale della Comunità sanseverese.

I cittadini di San Severo hanno il diritto di vivere e di crescere in un contesto sereno e sicuro, dove i propri figli possano  trovare tutte le condizione per realizzare i loro progetti di vita futura.

La Comunità sanseverese, che è formata nella stragrande maggioranza da persone per bene, deve mettere in campo la forza morale che la contraddistingue da sempre, onde estirpare questo cancro criminoso dal suo tessuto sociale.

Come negli anni 80 del secolo scorso, quindi, la comunità sanseverese deve far fronte comune con le istituzioni e le forza dell’ordine per tornare ad essere baluardo di civiltà e prosperità nel contesto territoriale di cui è sempre stata riferimento culturale, economico e sociale.

Coraggio, non è il momento di indietreggiare!

                                                                                     Il segretario del Partito Democratico

                                                                                               Antonio Giuseppe Bubba

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