San Severo: La farsa della “nuova” Giunta Miglio e la pagliacciata sul di Sangro.

I Consiglieri di opposizione: “Credevamo di averle viste tutte ormai ma possiamo affermare che ci sbagliavamo”.
Nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del 18 luglio, il Sindaco Miglio ha mostrato una delle sue peggiori performance raschiando il fondo per l’ennesima volta. Ha presentato all’assise consiliare la “nuovissima” Giunta che di “nuovo” non aveva assolutamente nulla. Tutti gli assessori sono stati riconfermati, nessuno escluso, ed il Sindaco ha semplicemente spostato qualche delega per gettare un po’ di fumo negli occhi. Ormai l’asse Miglio-Montorio oscura tutti.
Il cambio di rotta tanto propagandato in vista dell’ultimo anno di mandato e rivendicato con forza dai consiglieri di maggioranza “malpancisti” (che hanno denunciato con un comunicato l’incapacità dell’amministrazione di dare risposte concrete ai cittadini) non c’è stato e le loro richieste sono cadute nel vuoto. La città sta assistendo all’ennesima farsa di questa pseudo maggioranza che porta solo confusione e danni alla comunità sanseverese.
Per un mese e mezzo gli assessori hanno continuato a percepire lo stipendio pur non svolgendo la loro attività, essendo privi di deleghe e funzioni, rallentando pesantemente l’operato della macchina amministrativa.
I cittadini hanno capito chiaramente che l’unico scopo di questa pantomima era guadagnare del tempo per tirare a campare, provando a sistemare le questioni interne legate alle pretese di alcuni che, come per magia, hanno immediatamente ribadito il proprio sostegno all’amministrazione.
Ma le sorprendenti trovate della già coalizione “Bene Comune” non sono terminate qui, anzi si sono superate.
Durante lo svolgimento del Consiglio Comunale, mentre si trattava l’ultimo accapo, avente ad oggetto la surroga di un componente del CDA dell’Ente morale Di Sangro, abbiamo assistito ad un avvenimento a dir poco paradossale. L’opposizione chiede il rinvio dell’accapo per avere il tempo di valutare serenamente il nominativo avanzato dalla maggioranza e per comprendere le reali motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell’ex Presidente Pistillo, tutt’ora sconosciute all’assise consiliare.
La proposta naturalmente è stata bocciata dalla maggioranza che, dopo appena 10 minuti, si accorge di non avere i numeri per procedere alla nomina e, per evitare una figuraccia, ripropone il rinvio dell’accapo chiesto appena 10 minuti prima dall’opposizione. A richiederlo per conto della maggioranza è stato il consigliere Marino facendosi sponda con il consigliere di “opposizione” Lallo che inspiegabilmente si ritrova allineato con la maggioranza invece che con la nostra posizione.
“Ridicolo il comportamento dei consiglieri di maggioranza che prima votano contro e dopo 10 minuti ripropongono quello che noi d’opposizione avevamo chiesto poco prima” tuonano i consiglieri.
Di fronte a tanta ambiguità abbiamo espresso il nostro stupore ed il nostro disappunto sottolineando che noi abbiamo una sola parola e non possiamo votare 2 volte per la stessa cosa. Abbiamo quindi abbandonato l’aula in segno di protesta.
Oramai hanno ridotto il Consiglio Comunale ad una fiera delle vanità dove i personalismi regnano sovrani. Il dato politico che emerge è a dir poco sconfortante, neppure su un accapo “semplice” come questo la maggioranza è riuscita a trovare i numeri e la quadra tra le proprie fila, e meno male che doveva esserci il tanto atteso e auspicato cambio di rotta.
I Consiglieri Comunali
Francesco Stefanetti
Marco Cantoro
Giuseppe Manzaro
Maria Grazia Buca
Loredana Florio
Rosa Caposiena