SAN SEVERO: LA MADONNA DI BORGO DI BORGO CASALE DEVE TORNARE A CASA (SUBITO!!!)

Nel novembre del 2014 la Polizia Locale sventava il tentativo di furto dell’icona devozionale all’interno della edicola di Borgo Casale, raffigurante la Madonna del Soccorso. L’icona devozionale è riconosciuta come opera offerta dai committenti e proprietari fratelli D’Incalci da tutto Borgo Casale e da numerose foto-testimonianze.Il Sindaco elogia la polizia locale e sottoscrive una dichiarazione per la restituzione ai legittimi proprietari fratelli D’incalci. SIAMO AD APRILE DEL 2016 e l’icona devozionale della Madonna ancora non E’ STATA RESTITUITA AI LEGITTIMI PROPRIETARI. Di questo fatto è venuto a conoscenza anche il vice-Sindaco il quale ha assicurato la restituzione della Madonna. MA L’ICONA E’ SEMPRE LI’ , NELLA SEDE DELLA POLIZIA LOCALE. Insomma DUE ANNI di misteri, due anni di burocrazia senza fine, due anni di sciagure si sono abbattute su QUESTA AMMINISTRAZIONE. La Madonna deve essere rimessa al suo posto, altrimenti le sciagure a Palazzo Celestini continueranno. Insomma dobbiamo chiamare il comandante De Falco. quando ha detto a Schettino «comandante che fa, vuole tornare a casa?» … vada a bordo, cazzo>>! ADESSO CHIAMIAMO DE FALCO E LA MADONNA SARA’ RIMESSA A POSTO. Ma chi sarà SCHETTINO in tutta questa storia?
Ivon D’Incalci