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San Severo: la morte del cantautore Matteo Marolla

La triste notizia è arrivata pochi minuti fa…Matteo è volato in cielo!

E’ deceduto all’età di 47 anni il popolare e stimato cantautore Matteo Marolla.

L’artista qualche giorno fa aveva accusato malori intestinali, è stato ricoverato all’Ospedale Masselli Mascia dove è spirato questa mattina. Una grande persona, con il suo garbo e la sua vena artistica ha saputo conquistare popolarità e importanti vetrine del mondo della musica. Nelle ultime ore circolavano voci sul suo peggioramento ma, molti amici, conoscenti o semplici cittadini speravano fino all’ultimo in una sua ripresa e pronta guarigione. La gente a San Severo e non solo, gli voleva davvero bene!

Le sue pagine social in pochi minuti sono state inondate di messaggi e frasi d’affetto come solo un grande artista merita.

“Ci mancheranno le tue canzoni sulla San Severo che hai sempre amato!”

Il messaggio di cordoglio dell’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino: “Questa mattina la triste notizia della prematura scomparsa di Matteo Marolla mi ha addolorato tantissimo. Non riesco a trattenere le lacrime pensando che non ci sia più. No non doveva succedere. Matteo era una persona estremamente sensibile e delicata, un artista appassionato, cantore della sua amata San Severo alla quale negli ultimi giorni aveva anche dedicato parte del suo tempo svolgendo attività presso l’info point turistico dove solo dieci giorni lo avevo ascoltato col piacere di sempre. Lo ricorderò con moltissimo affetto, mi mancheranno le canzoni che non è riuscito a scrivere e la sua estrema gentilezza che lo accompagnava in ogni occasione . Ti abbraccio forte caro Matteo.

Questa sera in segno di lutto verranno sospese tutte le attività presso la palazzina liberty.”

Biografia: Matteo Marolla nasce a San Severo (fg) il 30 Settembre del 1975.

Sin da piccolo compone canzoni, filastrocche e versi in rima baciata. Adolescente scopre la chitarra classica e impara a suonarla da autodidatta, ma le prime esperienze espressive in gruppi rock le affronta in qualità di cantante. Verso la fine degli anni ’90 scopre la musica popolare e fonda gli Avarinos con cui porta in giro un repertorio misto di rock, folk e cantautorato. Intanto scrive le sue prime canzoni.

Nel 2001 vince il festival nazionale “Cant’autori” organizzato dall’ARCI. Si esibisce da solista in vari eventi nazionali tra cui, il Premio Ciampi di Livorno, il M.E.I. di Faenza, l’Omaggio a de Andrè – Festival Unità di Reggio Emilia, sono solo alcuni.

Nel 2002 forma i Contrada Caipiroska con cui suona fino al 2009 con un repertorio folk-rock in giro per le piazze e i festival italiani. Nel contempo collabora per il teatro firmando la colonna sonora del musical “Quando il cielo s’innamora” (regia di Ginevra Salvato), “Il Berretto a sonagli” di Pirandello per la regia di Umberto Bellissimo e gli spettacoli “Osteria dei ricordi”, “Terra, pane e libertà” scritti e interpretati dall’attore Nazario Vasciarelli (progetti attualmente attivi).

Importante è anche l’omaggio a Matteo Salvatore.

Partecipa a numerosi festival e progetti di rilievo quali “Le canzoni della collina – omaggio a de andrè” al teatro Kismet di Bari, il festival “Di voce in voce” al teatro La Vallisa di Bari, il Carpino Folk Festival.

Da Settembre del 2009 si ripresenta come solista, accompagnato dalla Zumpinària Banda, in un repertorio che vede insieme brani di nuova composizione, canzoni italiane (de Andrè, Paolo Conte, Celentano) e tradizione popolare rivisitata.

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