Mancano pochi giorni all’inizio del meeting in Italia del Partenariato Erasmus+ “Whataboutyour blue?” incentrato sull’acqua intesa come risorsa essenziale alla vita.
Lunedì 11 marzo arriveranno a San Severo le sette delegazioni europee partner del progetto, cioè alunni e docenti provenienti dalla Turchia, dalla Lettonia, dal Portogallo, dalla Slovenia, dalla Romania, dalla Spagna e dalla Polonia. Le famiglie italiane ospiteranno nelle loro abitazioni gli alunni europei che sono già in contatto con i loro corrispondenti italiani tramite whattsapp.
La nostra scuola da anni incoraggia fortemente la partecipazione ai partenariati Erasmus+ perché le competenze acquisite durante tali progetti sono trasversali e fortemente motivanti per la crescita dei nostri alunni. Oltre ad incentivare la preparazione linguistica poiché la lingua veicolare del progetto è l’inglese, gli alunni che partecipano a tali progetti divengono più autonomi e sicuri di sé potenziando l’autostima e aprendo la loro mente ad orizzonti più ampi.
L’Europa non è il concetto teorico che si può studiare sui manuali, ma la possibilità di condividere una settimana con i loro corrispondenti scoprendo cosa mangiano, come studiano, come trascorrono il loro tempo libero e come, giorno dopo giorno, costruiscono il loro futuro di uomini e donne. E tutto questo all’insegna del rispetto di ciascuno, poiché ogni popolo è portatore della propria cultura e delle proprie tradizioni, ma le differenze, per i nostri alunni, arricchiscono e non dividono. Prendendo in prestito le parole di MoniOvadia secondo cui avremo l’Europa quando avremo un comune sentimento europeo, la nostra scuola coltiva da tempo il comune sentimento europeocondividendo e scambiando esempi di buone pratiche attraverso i partenariati Erasmus+. Il mio grazie alle famiglie degli alunni ed alla scuola nella sua interezza affinchè queste meravigliose esperienze possano essere condivise ogni anno.
Annalisa Curatolo
