San Severo: Lavori Stradali, solo?

Riceviamo e pubblichiamo
“Caro Direttore,
il degrado della nostra città non si limita, come Lei ben sa, solo alla pavimentazione stradale dissestata ma anche agli escrementi canini non raccolti, alle erbacce e sporcizia di vecchia data sotto gli alberi, ai terreni incolti dei giardini comunali (P.zza Cavallotti, Largo Sanità, ecc), ai marciapiedi disseminati di cicche quasi mai (o mai) raccolte, alle paline di segnaletica divelte e non sostituite, alle strisce pedonali sbiancate, ai marciapiedi quasi (o totalmente) occupati dai tavoli e sedie dei bar, pizzerie, articoli casalinghi antistanti i negozi, disposti senza alcuna regola fuori dagli spazi autorizzati (se autorizzati), tanto che per passare oltre gli stessi occorre zigzagare, ai tanti spazi pubblici diventati privati che si notano quando si attraversano le tante strade cittadine (addirittura un manufatto in mattoncini sul marciapiedi antistante la propria abitazione a pianterreno, come se fosse un piccolo ingresso interno ad altre stanze della propria abitazione). Mi fermo qui e, non mi si venga a ripetere la solita nenia che i cittadini sono incivili. Forse lo sono, ovviamente non tutti. E’ facile e comodo puntare il dito contro tutti o quasi, contro la scuola che non educa, ecc. ecc. Il mio convincimento, invece, è che questo stato di cose, questo indicibile degrado è dovuto esclusivamente ai benedetti controlli che non ci sono e che non ci sono mai stati e, stante a quanto mi risulta, non ci saranno mai in questa città, abituata a non criticare chi deve controllare e quindi a lasciar stare, a lasciar perdere, così si evitano tante brutte sorprese o incidenti di percorso, sia per chi critica che per chi controlla. Ritengo però, forse ingenuamente, che quando (fortunatamente, chissà) saranno fatti adeguati e ripetuti controlli, onde evitare il perpetuarsi di comportamenti incivili e fuori norma, e quando gli stessi saranno opportunamente e tempestivamente sanzionati, solo allora si potrebbe innescare un possibile e probabile circuito virtuoso che induca il cittadino ad adeguarsi e, conseguentemente, a diventare più civile.
Grazie, direttore, per la sua gentile ospitalità.
P.S. – Signor direttore, a tale proposito non sarebbe il caso (se ciò può servire a migliorare anche minimamente questa annosa e sgradevole situazione) che venga istituito un numero verde che raccolga i reclami, non solo delle buche, ma anche di tantissime lagnanze di vario genere? Purchè, poi, queste segnalazioni vengano registrate e successivamente pubblicizzate (mensilmente, magari sul suo sito), sia quelle evase che quelle inevase, per quest’ultime indicandone anche le motivazioni e le previsioni della probabile evasione. Forse questo potrebbe essere uno strumento che consentirebbe al Sindaco o a chi per lui di avere il polso della situazione e, magari, constatare l’inadeguatezza o l’efficienza degli uffici preposti. Grazie di nuovo e cordialità vivissime.”
Carla
