SAN SEVERO: Legittima presa di posizione del Consigliere comunale, Francesco Sderlenga, sull’andamento amministrativo della Giunta Savino dopo le affermazioni dell’Assessore Di Monte.
Mentre cominciano le nomination alla “Notte degli Oscar” di Palazzo Celestini, dei candidati sindaci, c’è già chi pensa di arrivare “primo”, dimenticando che la politica è “servizio” e che il “Primo cittadino” è eletto dal popolo. Ciò porta ad auto referenziarsi o promuovere la propria
immagine, lasciandosi “sponsorizzare”: una sorta di auto incoronazione che porta a trascurare il Popolo sovrano a cui spetta pronunciare il suo: “The winner is….”, prima che chiunque esso sia vada ad amministrare la città.
Il Consigliere comunale Francesco Sderlenga, ha le idee chiare e proprio sulle esternazioni dell’assessore all’Urbanistica ed Ambiente, Leonardo Di Monte (“Il sindaco Gianfranco Savino avrebbe tutte le carte in regola per guidare il centrodestra alla vittoria delle amministrative nel 2014”) tanto puntualizza:
“L’Assessore Di Monte afferma con slogan il ‘pagamento di debiti’; i ‘progetti ed i cantieri’; ‘l’Amministrazione parsimoniosa’, ed alla fine con un lapsus freudiano conclude che: ‘Il nostro compito come centrodestra dev’essere quello di allargare la coalizione e poi scegliere al suo interno il candidato sindaco’ (ma non aveva già ricandidato Savino?)”.
Queste le conclusioni del Consigliere comunale di Alleanza per l’Italia, Francesco Sderlenga:
“Credo che elencare le progettualità programmatiche di chi ‘governa’ San Severo oggi, sia una cosa molto difficile in quanto non esistono progetti veri e concreti, condotti da questa coalizione di centro destra diventata ormai come una ‘frattura scomposta’. Gli annunci a fase alterna, fatti dal ‘menestrello’ o ‘banditore’ di turno, si riferiscono a progetti che hanno una paternità diversa dagli attuali amministratori: la Rigenerazione urbana; le rotatorie; la zona PIP; la pista d’atletica; la
ristrutturazione della Piastra verde, ecc. non sono ‘farina del proprio sacco’. È evidente che si tratta di bavardage, ‘chiacchiericcio’, indicatore che conferma l’incapacità di quest’Amministrazione di affrontare i veri problemi irrisolti, che non vengono nemmeno pronunciati. Poi – sottolinea Sderlenga – non parliamo della gestione amministrativa ‘estiva’, con un proliferare di delibere poco chiare e trasparenti”.
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