SAN SEVERO – Marino: «Code e risse per ottenere l’esenzione del ticket. Non si può trattare così le persone, l’Asl deve intervenire subito»
“Ammassati come animali, stipati in pochi metri quadrati, in attesa da ore per ottenere un loro diritto: l’esenzione ticket. Non si puà tratatre così la gente, senza rispetto della dignità umana, dei problemi fisici, dell’età. Ancora una volta i vertici dell’Asl Foggia e del Distretto sociosanitario
di San Severo stanno umiliando centinaia di persone che, ogni mattina, anche dalle 5, fanno la fila dietro il portone del vecchio ospedale per ottenere i benfici previsti dalle norme in materia. Ieri mattina è addirittura scoppiata una rissa tra due utenti perché non c’erano i biglietti di prenotazione e ognuno pretendeva di essere arrivato prima dell’altro. Esasperazione, disagio, non si può accettare una situazione del genere. Era già successo l’anno scorso e ora i disagi si ripetono”. Dino Marino, candidato sindaco per il centrosinistra a San Severo e consigliere regionale nonché presidente della Commissione Sanità, commenta così la situazione che si registra ogni giorno nella sede del Distretto.
“Ho appreso dagli utenti in fila – commenta – che è così dal 1 aprile e che a nulla sono valse le loro proteste per ottenere un trattamento più umano. Sembrava di essere alla consegna del cibo durante la Guerra. Tanti anziani, alcuni addirittura incapaci di deambulare, disoccupati, tutti in fila e in attesa da ore solo perché nessuno sa organizzare il servizio. Vero che la ditta che ha preso in gestione in servizio ha problemi perché non è stata messa nelel condizioni di lavorare,, ma il direttore generale Attilio Manfrini e il responsabile del distretto Maurizio Leone nulla stanno facendo per risolvere questo vergognoso inconveniente”. Tanti utenti hanno chiesto al candidato sindaco di intervenire, perché stanchi di essere trattati come bestie. “Eppure basterebbe poco – incalza Marino -. Non occorrre essere uno stratega della pianficazione ma un diligente responsabile di una struttura sanitaria. Ne dico una per tutte: perché non delegare ai patronati Caaf questo incarico? Perché non trovare soluzioni intelligenti?”.
In giornata, il candidato sindaco Marino chiederà lumi ai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale di Foggia. “Voglio che al più presto – conclude – vengano trovate soluzioni. Tornerò al Distretto e mi sincererò di persona sulle decisioni che saranno adottate. Gli utenti stiano tranquilli: quella coda incivile non esisterà più”.
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