SAN SEVERO – Marino: «Più redditi e qualità per l’agricoltura di San Severo». Presto un incontro con produttori e associazioni di categoria
«Non è vero che l’amministrazione comunale non può intervenire sulle politiche agricole. Io invece incontrerò le associazioni di categoria e i produttori agricoltori del territorio per condividere con loro la programmazione agricola dei prossimi anni, far
comprendere che le qualità e le certificazioni ad essa connesse, sono un elemento di svolta fondamentale della prossima programmazione dei fondi europei». E’ il percorso che Dino Marino, consigliere comunale e candidato sindaco del centrosinistra, intende svolgere per capire e sostenere il settore primario dell’economia locale. «Per questa ragione – ribadisce Marino – sono convinto che i nostro territori, quello dell’ agro sanseverese e dell’Alto Tavoliere, vadano messi nella condizione di programmare al meglio conoscendo appieno le occasioni che ci vengono offerte dalle filiere certificate e dal Marchio di Qualità dei prodotti di Puglia».
A tal proposito il candidato sindaco Marino annuncia una iniziativa che si svolgerà nelle prossime settimane a cui parteciperanno gli esperti del programma Agricoltura e Qualità della Regione Puglia, il dirigente del servizio alimentazione, tutte le associazioni datoriali e di categoria, le aziende e i produttori interessati al nuovo regime di aiuti per il sistema di qualità. «Sulla competitività e gli scenari possibili delle produzioni di qualità dell’Alto Tavoliere – conclude Marino – nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020 dello Sviluppo Rurale e della nuova OCM Unica, voglio accendere le luci e determinare uno sviluppo possibile per la nostra campagna. Insomma, l’idea è quella di favorire l’incontro e il confronto sui temi in questione, portando direttamente dal nostro territorio e individuando le opportunità di sviluppo e una maggiore competizione del nostro sistema di qualità anche alla luce del nuovo Regime riconosciuto dalla Regione Puglia e in linea con la nuova PAC che potrà essere sostenuto dal nuovo PSR 2014-2020».