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SAN SEVERO: MIGLIO “attuare principi cardine per una nuova fase politico-amministrativa della nostra città”

Apprendo da un articolo comparso su un quotidiano on-line della unanime affermazione al tavolo delle forze di opposizione all’attuale giunta di alcuni principi cardine che devono, a mio avviso, caratterizzare la nuova fase politico-amministrativa della nostra città.

Reputo che

 

la cittadinanza, prim’ancora di ogni discussione sui nomi e metodi per la scelta della candidatura a primo cittadino (che sono profili comunque importanti e da non trascurare) avverta forte la necessità di essere rassicurata da chi si presenta come alternativa all’attuale maggioranza di centro-destra, sulla volontà di respingere ogni tentativo di c.d. “ turismo politico”, ossia di trasformismo all’ultimo secondo di chi pensa di poter stare sempre e comunque in maggioranza; sulla volontà di proporre alla città liste di candidati al Consiglio comunale con nomi non chiacchierati,  affidabili e all’altezza della funzione istituzionale loro affidata; sull’ auspicio di allargare il più possibile la platea dei partecipanti alla vita pubblica cittadina, disincentivando i doppi e/o triplici incarichi.

Questi paletti, insieme ad altri che ancora possono individuarsi, devono costituire i fondamentali della nostra proposta politica, attorno a cui poter aggregare persone anche con percorsi politico-culturali differenti ma con un’univoca volontà di elevare il livello della vita pubblica cittadina, che negli ultimi tempi ha subito un vorticoso declino.

Pertanto,  ritengo che non vada  smorzato il tentativo fatto di recente da alcune forze politiche di fissare alcuni paletti e/o principi netti e chiari, che personalmente sento fortemente ricorrenti nelle quotidiane conversazioni con i miei concittadini.

Nel contempo, mi incoraggia che la condivisione su questi punti sia stata unanime da parte di tutte le forze politiche di opposizione.

Da questi principi devono poi discendere le azioni programmatiche che noi dobbiamo mettere in campo: poche, chiare e, soprattutto, attuabili.

Penso ad una fase nuova non contrassegnata da mille riunioni su organigrammi ed equilibri politici ma tempestiva nel dare attuazione subito dopo il voto ai nostri proponimenti programmatici.

Francesco MIGLIO

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