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San Severo: Momenti di gloria per  l’alunno Alessio Grassano alle finali nazionali dei giochi studenteschi di atletica leggera

Momenti di gloria per  l’alunno Alessio Grassano che ha conquistato il podio nelle finali nazionali dei giochi studenteschi di atletica leggera con il lancio del vortex e che, attraverso le sue parole, ci farà ripercorrere le tappe salienti dei suoi successi. 

Il nostro campione è un alunno iscritto al primo anno della 1D dell’Istituto Secondario di 1 grado “Petrarca-Padre Pio” di San Severo. 

Alessio mi accoglie con un sorriso che abbraccia il mondo intero, seguito da un vigoroso abbraccio che trasmette empaticamente affetto, spontaneità, apertura e condivisione. 

Porta al collo la sua medaglia e nei suoi occhi leggo felicità, orgoglio e voglia di raccontare le sue emozioni. Lo fa con parole semplici che nella loro semplicità arrivano direttamente al cuore di chi lo ascolta. 

È accompagnato dalla sua mamma ed affiancato da una delle docenti che lo hanno supportato durante questa sua importante prova, la prof.ssa Falcone in rappresentanza anche della prof.ssa Centuori che, per prima, lo ha avviato al lancio del vortex. Veramente la predisposizione ai lanci Alessio l’ha mostrata sin da piccolo, riferisce con un dolcissimo sorriso la sua mamma, quando lanciava in alto  degli oggetti che ricomparivano poi quasi magicamente sugli armadi. 

Ma veniamo alla storia recente, infatti durante quest’anno scolastico Alessio ha disputato le provinciali dei Giochi Sportivi studenteschi qualificandosi prima alle regionali fino ad approdare alle nazionali con la rappresentativa pugliese  CIP (Paralimpica) in una vera e propria festa dello sport svolta  nei campi di atletica dello stadio “Cornacchia”  di Pescara dal 29 maggio al 2 giugno. 

Alessio mi ricorda inoltre i momenti trascorsi prima e dopo la gara, i tanti amici conosciuti durante i giorni di permanenza a Pescara, l’atmosfera festosa di condivisione che lo sport riesce a creare ed un’amica preziosa di nome Arianna che occupa un posto speciale nel suo cuore.

Il nostro campione ha guadagnato il terzo posto nella classifica nazionale e ha dedicato  la medaglia conquistata alle sue due sorelle a cui è legatissimo.

L’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco  lo hanno sempre accompagnato nella sua impresa, la sua famiglia e i docenti lo hanno motivato e poi Alessio ha fatto da solo tutto il resto, in un crescendo di emozioni che ricorderà a lungo. 

La Dirigente, prof.ssa C. dell’Oglio, ha seguito con entusiasmo ed orgoglio il susseguirsi dei suoi successi sportivi ed Alessio mi comunica che nei prossimi giorni certamente andrà a salutarla prima del termine delle lezioni. 

Ho voluto raccontarvi la storia di Alessio perché possa fungere da esempio positivo per tutti gli alunni in generale e per chi, nello specifico, vive la disabilità perché Alessio ha vinto prima di tutto una gara con se stesso e poi con tutti gli altri atleti. 

Il nostro campione ha vissuto con serenità il suo agonismo, si è allenato giorno dopo giorno e alla fine ha conquistato il podio per se’, per la sua famiglia e per tutta la nostra  scuola. 

È un grande risultato per il nostro istituto in cui si vive l’inclusione non come  obiettivo formale scritto nero su bianco, ma come pratica quotidiana di collaborazione pianificata ed attuata che, nel rispetto  dei ritmi e degli stili di ciascuno,  plasma ambienti  di apprendimento in cui ogni alunno si apre agli altri stabilendo relazioni positive nel suo percorso di crescita personale e condiviso attraverso uno scambio continuo di profondo arricchimento. 

Una scuola inclusiva fa brillare tutti i suoi alunni perché ciascuno è speciale ed Alessio ha dimostrato di essere il nostro campione speciale. 

Continua a brillare sempre con lo stesso entusiasmo e un arrivederci ai tuoi prossimi successi! 

 Annalisa Curatolo

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