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SAN SEVERO NON DIMENTICA LE TRADIZIONI. I PEPERATI, DOLCI DALLA STORIA ANTICA

I peperati, o pupurati pugliesi, rappresentano tradizionali dolci del foggiano e, nello specifico della città di San Severo, si chiamano peperati.

La loro è una storia antica che risale alle tradizioni del passato, precisamente al periodo in cui era diffusa la povertà; infatti il ‘pup’rat’ rappresenta una delle massime espressioni di ingegno e di inventiva quando non vi era ricchezza nelle famiglie.
I peperati vengono realizzati ancora oggi, come da tradizione, in occasione della Commemorazione dei Santi e nel giorno dedicato ai defunti.
La ricetta tradizionale prevede che siano a base di farina, zucchero, mosto cotto, spezie, mentre, nel tempo, si sono arricchiti di mandorle, scaglie di cioccolato…
Si rammenta che, durante la notte tra il primo ed il 2 novembre, in tutte le case si imbandiva la tavola con una tovaglia, sistemando in un angolo un piatto con la pietanza del mezzogiorno, un bicchiere di vino (o di acqua), del pane e le posate.
Dalla parte opposta del tavolo invece, si sistemava un lumino che era in verità un bicchiere riempito fin quasi all’orlo per tre quarti di acqua e l’altro quarto di olio.
Sopra vi era posizionato un tondino di cartone cerato con uno stoppino all’estremità, di cui metà si impregnava di olio, mentre l’altra metà veniva acceso.
Questa rappresentava la lampada dei morti che contribuiva a creare un’atmosfera di profonda spiritualità.
La festa di Halloween invece, possiede significati differenti dalle tradizioni religiose.

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