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SAN SEVERO NON E’ UNA CITTA’ “ANIMAL FRIENDLY”…BOTTI A TUTTE LE ORE, MANCANZE DI AREE DI SGAMBAMENTO E TANTO ALTRO ANCORA.

Si dice spesso che la qualità di vita di una città dipende dalla quantità e dalla qualità dei servizi che offre ai suoi abitanti e alle sue famiglie.

Accade sempre più spesso la “famiglia tradizionale” si va sempre più allargando.

Entrano a far  parte della famiglia, oggi giorno,  anche gli animali così  detti  ‘domestici’, come cani, gatti, ecc… Ai servizi che un Comune dovrebbe saper offrire loro, nessuno mai ci pensa, nemmeno in piena campagna elettorale.

Di recente abbiamo annoverato in città,  con gioia,  l’installazione di alcune aree di raccolta per le deiezioni canine. Certamente non sono ancora sufficienti per soddisfare le esigenze degli animali e delle loro famiglie, nel complesso. Ma pareva essere un inizio.

Non molto altro, purtroppo.

Non ci sono aree comunale di ‘sgambettamento”, non un rifugio sanitario all’altezza, perfino le vecchie fontanine dell’acqua, dove spesso, specialmente quando fa caldo, potevano trovare ristoro ed abbeverarsi adeguatamente. Nulla di nulla.

E come se non bastasse, abbiamo congenita l’ignoranza di dimenticarci di loro, quando magari hanno più bisogno di noi, quando semmai giunge per loro il momento tanto temuto dei botti.

E’ sempre più diffusa e frequente, nella nostra città, l’estemporanea e irrispettosa pratica di sparare i botti ogni santa notte, per qualsiasi evenienza personale.

Abbiamo una nuova e quotidiana ricorrenza da festeggiare, tutte le notti, alle 24,00 in punto, e non ne sapevamo affatto nulla??!

La zona periferica di Via Fortore e via San Paolo sono i teatri dell’orrore preferiti.

Pochi giorni fa era montata la polemica cittadina per la storia delle tardive autorizzazioni da parte della Prefettura per le batterie stracittadine e per i fuochi pirotecnici in onore della nostra Santa Patrona, Maria SS Del Soccorso.

Polemiche a non finire!

Perché dopo i fatti di Torino di qualche anno fa, la normativa nazionale che regolamenta il rilascio delle autorizzazioni per lo scoppio di batterie e fuochi pirotecnici è  stata molto inasprita.

Ma ciò non accade quando invece tutte le notti, appena dopo la mezzanotte, inizia il consueto ed immancabile “Palio delle Batterie”.

Chi è deputato in questi casi a vigilare sul rispetto delle norme?

Chi dovrebbe tutelare il sonno delle famiglie e la salute dei nostri animali?

In occasione di una promessa di matrimonio, per una imminente Prima Comunione, vuoi per il bel voto preso dal piccolo di casa a scuola, vuoi per il risultato di una partita di calcio, o perché magari a qualcun altro gli è stata appena restituita la libertà…

Ogni scusa pare plausibile per sparare botti, in totale spregio della quiete pubblica, della tutela della salute dei nostri piccoli ‘pelosetti’ domestici.

Che inevitabilmente vanno in totale panico, vanno in crisi respiratorie, epilettiche, ed in alcuni casi vanno anche incontro al rischio della loro stessa vita.

E così si passa da un momento erroneamente ‘goliardico’  ad una vera tragedia familiare e sociale.

In questi casi da parte dell’Amministrazione Comunale non una levata di scudi.

Non un principio di tutela, sia verso le normative in vigore, sia nei confronti della vita dei nostri ‘pelosetti’!

Non esistono controlli, non esistono ordinanze comunali, nulla di nulla!

Non se ne può più!

Altro che  città votata alla “gentilezza” tanto sventolata ai quattro venti.

Siamo ormai entrati in piena campagna elettorale.

Il prossimo anno si dovrà votare per la composizione del  Consiglio Comunale, e del futuro Governo della nostra città.

Il quesito è questo: Alle varie forze politiche in via di schieramento, e alla attuale Amministrazione Comunale, interessa questo tema che riguarda tutte le famiglie (o quasi) sanseveresi?

Cosa intendono fare per evitare il propagarsi di questa insana pratica?

Devono intervenire le autorità preposte, oppure intendono lasciare l’iniziativa repressiva alle singole famiglie che si sentono colpite, quotidianamente?

Come intendono agire per tutelare la tranquillità (almeno di notte),  il meritato riposo delle famiglie, la vita e la salute dei nostri amici animali?

Di idee ne abbiamo a iosa, sempre se c’è qualcuno disposto a prestare orecchio.

Restiamo in attesa di tornare ad essere finalmente una città a misura di uomo.

E di animali, anche!

CARMINE SOCCIO

Referente cittadino ITALEXIT con Paragone (San Severo)

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