San Severo: Non può leggere e scrivere, canta divinamente.
Lea, infezione in ospedale le causò danni cerebrali

convulsioni si passò all’evidenza di lesioni cerebrali con un grave ritardo diagnosticato come deficit cognitivo”. Lea ha sempre avuto un’incredibile attrazione per la musica, l’unica passione in grado di accendere il suo entusiasmo. Fin da bambina ascolta e canta le canzoni di molti artisti, focalizzando via via i suoi preferiti: Lucio Battisti, Lucio Dalla, Fabio Concato e Fiorella Mannoia. Tra le sue hit del cuore ci sono anche ‘Father and son’ di Cat Stevens, ‘Perfect’ di Ed Sheeran e ‘Beautiful’ di Christina Aguilera. La sorella di Lea, Michela, 32 anni, oggi ingengere civile ad Ancona, ha invece la passione per la scrittura che l’ha spinta a pubbicare alcuni libri. “Sotto questo cielo ci sono anch’io, forse stanca o forse persa in un oblio”, canta Lea Minnino in ‘Esisto’. “Sì lo so che non riesco a parlarti mai, le parole hanno un senso dentro me. Che vivo e canto, questa storia suona di una strana solitudine”, continua, con una grande capacità espressiva e un modo di cantare soave. “Coloro tutti i giorni per nascondere la malinconia… Se ti perdi dentro gli occhi miei nel mio mondo io ti porterò, e vedrai quello che sento io che a raccontarlo non ci crederai”, canta. Il progetto discografico di Lea Minnino regala speranza e gioia. La sua è una favola che va avanti. Ad un concorso canoro viene notata dal cantautore Ilario de Angelis che scrive per lei il testo e la musica di questa canzone che racconta le sue fragilità in modo poetico. Il progetto coinvolge l’arrangiatore e produttore artistico Edgardo Caputo dell’Edrecords Studio di San Severo e il chitarrista Riccardo Rubino. Il supporto musicale, ma soprattutto emotivo, crea le condizioni per questo sorprendente progetto, alla viglia delle feste

natalizie (il brano ‘Esisto’ di Lea Minnino sarà pubblicato il 20 dicembre sulle principali piattaforme). La stessa coppia Caputo – De Angelis realizzò, alcuni mesi fa, un altro miracolo musicale con Simone Maghernino, ragazzo con autismo, che, sempre a San Severo, coronò il sogno di incidere un singolo dal titolo ‘Ali in tasca’. Mentre si parla tanto di integrazione e di pari opportunità, progetti come questi, fatti di pazienza e amore, dimostrano che, individuando e supportando le capacità che possono riscontrarsi nelle persone diversamente abili o ‘speciali’, non solo si può dare senso e pienezza alla loro vita, rendendola dignitosa e soddisfacente, ma anche l’opportunità di relazioni sociali che garantiscono l’inclusione, sconfiggendo l’emarginazione. Edgardo Caputo spiega: “Ho costruito la produzione del brano e scelto le sonorità di ‘Esisto’ intorno alla voce particolarmente morbida e piena di dolcezza di Lea. Le atmosfere sono intime e delicate ma ho voluto aggiungere anche sfumature più energiche perché il testo in fondo racconta di un grido appassionato e carico di speranza”. Ilario De Angelis parla di music therapy perchè, spiega, “queste note possono aiutare a superare ogni barriera”. Per i genitori di Lea il cruccio è il “dopo di noi”. Il papà si sta dedicando al progetto di un villaggio eco-sostenibile e allo studio di radicali trasformazioni sulla città con più attenzione alle persone fragili. (ANSA).
