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San Severo: non si gioca al Castellana, bambini delusi e genitori in collera!

Campo di calcio viale Castellana “Dopo due mandati, l’Amministrazione Miglio non ha mai pensato di migliorare la struttura.”

E’ VERGOGNOSO, IL CAMPO RISULTA IMPRATICABILE OGNI VOLTA CHE CADONO DUE GOCCE D’ACQUA!

Al campo di calcio di viale Castellana si giocano le partite del campionato regionale giovanissimi under 14.  Le associazioni sportive denunciano, da tempo, la mancanza di  manutenzione ordinaria e straordinaria

La gestione delle infrastrutture sportive di proprietà del Comune di San Severo non è, di certo, il fiore all’occhiello dell’Amministrazione Miglio. Le Associazioni Sportive Dilettantistiche che, ogni anno, fanno i salti mortali per avere in concessione uno spazio dove far praticare le discipline sportive ai giovani, lamentano da anni una gestione non chiara sia negli affidamenti, sia della manutenzione degli impianti.

Domenica 12 marzo, al campo di calcio di viale Castellana nei pressi del quartiere Luisa Fantasia, l’incontro tra l’ASD Gioventù Calcio San Severo e l’ASD Real San Giovanni Rotondo – valida per il campionato regionale giovanissimi under 14 – non è stato disputato per impraticabilità del campo di gioco, completamente allagato a seguito del nubifragio avvenuto nella notte.

Il direttore di gara ha infatti atteso la fine del primo tempo, come da regolamento, per decretare l’annullamento della gara. Questo, in un clima di delusione e collera che ha visto i giovani atleti e le famiglie vittime della scellerata gestione dell’impianto comunale.

Il dirigente dell’ASD Gioventù Calcio San Severo, Rinaldo Consoletti, non nasconde la sua delusione. L’ennesima, a suo dire. “È una situazione persa con il Comune di San Severo, restiamo sempre con l’amaro in bocca. La società di San Giovanni Rotondo è venuta a San Severo per non giocare la partita. L’arbitro ha ritenuto opportuno non farla disputare; ovviamente, come succede in queste occasioni, devi aspettare un tempo per decretare l’annullamento dell’incontro. Siamo stati 45 minuti a guardare l’acqua nel campo – racconta uno sconsolato Rinaldo Consoletti, che aggiunge – purtroppo, anche volendo fare noi dei lavori per drenare l’acqua come società abbiamo ormai preso la decisione di non farlo: deve provvedere il Comune di San Severo, che non ci ascolta”.

Lo stato di salute del “Castellana” è atavico. Dopo due mandati, l’Amministrazione Miglio non ha mai pensato di migliorare la struttura. Perché? Soprattutto, l’assessore con delega allo sport, Felice Carrabba, non è a conoscenza della situazione? Certo che ne è a conoscenza. Non muovere un dito è segno di consolidato menefreghismo.

Il Movimento Uniti per San Severo APS aveva già fatto sue le istanze della ASD Gioventù Calcio San Severo, al punto tale che il Direttivo deliberò di agire per conto della suddetta associazione e protocollare (in data 24/03/2022) al Comune di San Severo una richiesta di concessione del “Castellana” ai fini del progetto  “Salva quartieri”, con l’iniziativa “Un calcio… all’emarginazione”.

La missiva protocollata è stata inviata all’Area V  – Urbanistica e Attività produttive del Comune di San Severo Servizio Sport e alla “cortese attenzione”: del sindaco Francesco Miglio; dell’assessora alla Politiche Sociali, Simona Venditti; dell’assessora alla Sanità, Mariella Romano; dell’assessore allo Sport, Felice Carrabba; dell’assessore alle Infrastrutture urbanistiche, Luigi Montorio.

Alla faccia della trasparenza e dell’ascolto che l’Amministrazione Miglio vanta di avere, nessuno ha mai risposto alla richiesta.

“Mi dispiace per i ragazzi e le loro famiglie. Gli amici di San Giovanni Rotondo ci hanno detto, con molto garbo, che con un campo in pessime condizioni come il Castellana non si può giocare a pallone.  Fa male, da sanseverese e sportivo, sentirsi dire queste cose perché poi genitori e società parlano – dice Rinaldo Consoletti, che continua – il chiacchiericcio logora. Abbiamo fatto davvero una pessima figura come città. La nostra disponibilità di prendere il campo a spese nostre, togliendo l’onore al Comune di San Severo per la manutenzione ci viene sempre negato. Però, noi paghiamo la concessione per le partite: non avendo disputato l’incontro oggi per noi c’è stato anche un danno economico, oltre che di immagine”.

Ci chiediamo come mai, dopo quasi un decennio di Amministrazione Miglio, nessuno abbia mai pensato di trovare dei fondi per migliorare la fruibilità di questo campo di calcio. In questa città fare sport sembra quasi un vezzo. Non si investe nelle infrastrutture. Si va avanti grazie alla buona volontà della associazione sportive e dei genitori.

Tra PNRR, fondi europei diretti e indiretti, fondi regionali e ministeriali, PON e così via in un decennio quel campo poteva diventare un punto di riferimento per il calcio giovanile.

Si dice che lo sport toglie dalla strada i giovani. Può strappare dalla strada delle delinquenza i ragazzi a rischio. Insomma, tante belle parole e buoni propositi lasciati morire. Come le speranze di intere famiglie.

Il portavoce

Movimento Uniti per San Severo APS

dott. Giorgio Ventricelli

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