SAN SEVERO: PORRELLI: ALLARME STRADE CITTADINE

Noi crediamo che a volte una fotografia sia molto più eloquente di mille parole. La fotografia della nostra città che questa amministrazione sta porgendo ai nostri bambini ed ai nostri ragazzi è quantomeno indegna.
In via D’Annunzio (strada
che il sindaco forse non percorre da cinque anni), esiste una scuola dell’infanzia a cui si recano tutte le mattine più di 80 bambini.
La strada per l’accesso alla scuola è divenuta un vero e proprio percorso ad ostacoli: per più di 30 metri i bambini sono costretti a camminare in punta di piedi per evitare di cadere nelle buche e di inciampare sulla pavimentazione sollevata e piena d’erba.
Una domanda sorge spontanea: si aspetta di fare manutenzione alle strade solo dopo che qualcuno si fa male? E questa volta a farsi male potrebbero essere proprio dei bambini. Forse loro, come anche i disabili, sono una minoranza da non considerare con le dovute accortezze?
Penso che la cura della città inizi proprio dalla tutela delle generazioni future e delle minoranze, non certo dal regalare deleghe di assessorati o dai giochi clientelari.
Per questo credo che il Sindaco Savino dovrebbe chiedere scusa ai cittadini San Severesi e dimettersi.
Il partito della Rifondazione Comunista, guidato dal segretario
