San Severo: PROSTITUZIONE, LOTTA SENZA QUARTIERE AGLI SFRUTTATORI

di DESIO CRISTALLI
Un monito forte e sentito del nostro Vescovo di qualche giorno fa ha rilanciato con forza nella nostra terra il problema (!) più antico del mondo: LA PROSTITUZIONE. Il Presule ha indirizzato in pratica appelli a chi può di adoperarsi a risolvere il problema nell’ambito locale, attese le presenze – più o meno gradite…! – sulle strade circonvicine alla nostra Città, quelle per Foggia e per Termoli innanzitutto ma anche per località meno importanti (ad esempio per Castelnuovo). Negli ultimi decenni più Sindaci della nostra Città (e qualche Commissario Prefettizio più rigoroso) hanno emanato ordinanze per tentare di eliminare o almeno di ridurre al minimo la presenza di prostitute sulle nostre strade extraurbane. Ricordo due momenti caldi degli ultimissimi anni: uno relativo alla presenza di donne e loro “sfruttatori-protettori-papponi-magnaccia” addirittura sui marciapiedi antistanti alla Stazione Ferroviaria e l’altro, prima dell’estate 2017, allorchè il Sindaco MIGLIO ha ordinato di cancellare tale vergogna stradale dal nostro territorio. Forse, però, fu sbagliata la strategia di lotta, perché furono colpiti soprattutto le prostitute e i loro clienti. I reali bersagli, invece, dovevano essere primieramente GLI SFRUTTATORI. Solo eliminando loro, infatti, si eliminano le prostitute dalle nostre strade; senza i “protettori” (che proteggono le donne da malintenzionati ma le schiavizzano e rendono loro la vita un calvario!!!) non ci sarebbero in loco prostitute e, di riflesso, non ci sarebbero clienti. Basterà piazzare uomini delle Forze dell’Ordine in borghese nei paraggi dei luoghi bazzicati dalle prostitute per riuscire matematicamente ad acchiappare gli sfruttatori, che solitamente le accompagnano…al lavoro e le riprendono a fine turno. E’ ovvio che tali operazioni mirate vanno fatte con arguzia poliziesca e senza dare nell’occhio. Naturalmente per gli sfruttatori bloccati va chiesta l’immediata espulsione dal nostro Paese con assoluto divieto di farvi ritorno pena una detenzione in carcere (non ai comodi domiciliari…!) di svariati anni. E allora, Signor Sindaco, ri-emani una bella ordinanza con direttive precise sulla lotta ai ‘papponi-magnaccia’ che rendono schifosamente malsane le strade extraurbane che circondano San Severo. Quanto al resto delle strade di Capitanata, lo stesso appello lo indirizziamo al Prefetto e ai Comandi provinciali delle Forze dell’Ordine. Picchiare duro per estirpare questo triste fenomeno, come chiedono a gran voce, da sempre, le nostre popolazioni.