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SAN SEVERO: RECORD DI IMPOSTE, TASSE …E PROMESSE ELETTORALI

di DESIO CRISTALLI

Non c’è più alcun partito, movimento o coalizione che a tutti i livelli, da quello nazionale a quello comunale, non prometta in campagna elettorale il TAGLIO DI IMPOSTE E TASSE. Ma la realtà conferma che da decenni imposte e tasse non sono state tagliate dalle pubbliche amministrazioni…e quando (apparentemente!) l’hanno fatto ci hanno aumentato altri balzelli che costringevano a pagare più di prima anche l’aria per respirare! E nonostante ciò l’italica gente, apparentemente così dritta (!), continua ad abboccare come una allocca ed a premiare tutti i parolai e gli imbonitori di ogni colore che attraverso comizi, conferenze stampa, comunicati e dibattiti radio-televisivi raccontano…la favola delle IMPOSTE NAZIONALI E DELLE TASSE LOCALI CHE VERRANNO TAGLIATE IL GIORNO DOPO IL RISULTATO ELETTORALE… Poi invece passano mesi e anni e, con mille scuse in politichese e stratagemmi da gioco delle tre carte, imposte e tasse non vengono mai tagliate e tanti poveri cristi continuano a morire di fame e/o addirittura a SUICIDARSI per l’impossibilità di pagare il mare di balzelli attuali o arretrati. E così l’Italia, con il RECORD MONDIALE DELLE IMPOSTE E TASSE DA PAGARE…DETIENE ANCHE IL RECORD DELLE PROMESSE ELETTORALI NON MANTENUTE! Forse è tempo che questo nostro Popolo cresca, ragioni e si comporti finalmente come altri popoli molto più progrediti. E nel frattempo la POLITICA TUTTA meriterebbe che le redazioni di giornali, radio, televisioni e siti internet reagissero pubblicando correttamente i comunicati…ma ricordando a ripetizione che le promesse di campagna elettorale poi dovranno essere mantenute, pena la ripubblicazione a catena delle promesse non onorate sei mesi dopo, un anno dopo le elezioni e così via ogni sei mesi. A mali estremi, estremi rimedi per mettere almeno una “museruola democratica” alle false e truffaldine promesse in continuo danno delle comunità amministrate! Molti politici storceranno il naso e giudicheranno questo EDITORIALE troppo cattivo e pessimista, noi invece — sicuramente con una marea di gente… — riteniamo di essere stati troppo buoni rispetto alla realtà politico-amministrativa che ci circonda a tutti i livelli. Naturalmente rispettiamo la libertà del prossimo di pensarla diversamente, pur se opinioni diverse avrebbero, secondo noi, l’enorme difficoltà di produrre motivazioni realistiche e dimostrabili.

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