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San Severo, rifiuti: destino incerto per alcuni lavoratori. Ugl Igiene Ambientale chiama e il Comune non risponde: ‘dopo più di 2 mesi di silenzio solleciteremo nuovo incontro’

“Passati più di due mesi di silenzio da una prima richiesta di incontro fatta all’Amministrazione comunale, protocollata il 27 gennaio scorso in occasione dell’approssimarsi dell’affidamento del servizio di igiene ambientale atteso il 31 dello stesso mese, gara d’appalto andata infine deserta, abbiamo deciso di sollecitare nuovamente l’attivazione di un tavolo al fine di conoscere gli sviluppi futuri di una questione, che sta assumendo sempre più carattere di urgenza”. Lo rende noto il Segretario provinciale dell’Ugl Igiene Ambientale, Giulio Bucci, preoccupato per il destino occupazionale di alcuni lavoratori della Navita, società di igiene urbana e ambientale operante sul territorio di San Severo, che assorbe attualmente 127 lavoratori di cui 11 unità operanti a tempo parziale,  e 17 part-time.

Dopo gli esiti negativi della gara d’appalto andata deserta a fine gennaio, l’azienda ha prorogato la sua attività d’esercizio sul territorio, fino alla fine di luglio di quest’anno. Una ‘proroga tecnica’ autorizzata con specifico atto d’indirizzo dell’AC di San Severo come da allegati alla ‘Determinazione del Registro generale N. 54’, del 21.01.2016 e ‘Determinazione Area VI N.08’, del 20.01.2016.

In particolare, stando alla stessa documentazione resa pubblicamente disponibile, all’articolo 28 dal titolo: ‘Disposizioni  specifiche relative al personale’, si parla di assicurare «l’utilizzo di personale – si legge – nella misura minima 93 unità, del personale operante nella ditta, alla data di scadenza del 31.03.2015 del contratto d’appalto, che attualmente svolge in modalità di proroga il servizio di che trattasi, con assunzione a tempo indeterminato di cui n. 86 a full-time di 36 ore settimanali e n. 07 a part-time di 24 ore settimanali».

“Se i numeri venissero confermati – si chiede il Segretario Bucci – come si intende procedere per garantire i livelli occupazionali attuali, e con quali azioni intermedie in vista di un prossimo ed imminente piano di riorganizzazione degli Aro?”. Conclude il sindacalista.

Segreteria provinciale Ugl Igiene Ambientale Foggia

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