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San Severo: ruba motori climatizzatori, arrestato funambolo

San Severo: ruba motori climatizzatori, arrestato funambolo
Col carrello della spesa portava via la refurtiva. Sorpreso dai militari,si rifiutava di scendere dal tetto: solo l’arrivo di una autoscala dei Vigili del Fuoco ha permesso ai carabinieri di raggiungere l’uomo ed ammanettarlo

San Severo: ruba motori climatizzatori, arrestato funambolo

Un “consumatore” intento

“a fare spesa” di motori per climatizzatori sui tetti del centro di San Severo. Con tanto di carrello del supermercato. Si tratta di un 33enne sanseverese, Antonio Orlando, censurato e al momento disoccupato, arrestato nella cittadina dell’Alto Tavoliere per furto aggravato continuato di motori per climatizzatori.

Singolari le circostanze in cui è avvenuto l’arresto: alcuni passanti avevano segnalato al 112 di aver assistito pochi attimi prima al furto di un motore per climatizzatori asportato dal tetto di una palazzina. I testimoni parlavano di un vero e proprio “funambolo”, che raggiunta la sommità del tetto della palazzina, avrebbe scardinato il motore dai fermi che lo tenevano ancorato alla struttura.

Dopo averlo calato fino al piano terreno tramite una corda, lo avrebbe caricato su di un carrello per la spesa, trasportandolo indisturbato per le vie del centro, fiducioso che lo “spopolamento cittadino” di questo periodo estivo e il buio dell’ora tarda gli avrebbero garantito l’impunità.

Ma così non è stato. L’immediato intervento delle pattuglie dei Carabinieri, infatti, hanno permesso di rintracciare in breve tempo l’uomo sul tetto di un’altra palazzina. Alla vista dei militari, tentava invano di nascondersi dietro – guarda caso – un motore per climatizzatori. L’edificio era quello che ospita l’Ufficio Affissioni Pubblicitarie del Comune di San Severo, luogo pubblico, sicuramente prescelto dal 33enne per l’assenza di qualsivoglia operatore durante le ore notturne.

I carabinieri hanno intimato più volte al giovane di scendere dal tetto della palazzina, ma inutilmente. Il 33enne, infatti, ha tentato una rocambolesca fuga strisciando sulla superficie del tetto fino a raggiungere l’altro lato dello spiovente, dove però ad attenderlo vi erano altri militari che nel frattempo avevano cinturato l’edificio. Benchè circondato, il giovane si rifiutava di scendere dal tetto, al punto che è stato necessario chiedere la fattiva collaborazione dei Vigili del che – grazie ad una autoscala – hanno permesso ad un militare sul tetto; il militare, raggiunto il giovane, riusciva non senza difficoltà a bloccarlo e portarlo giù attraverso la scala.

Dal sopralluogo effettuato è stato appurato che i cavi dell’unità esterna del climatizzatore erano stati appena tranciati, ed il tutto stava per essere calato con delle corde a terra, così da poter essere definitivamente asportato. Nei pressi del motore sono stati trovati numerosi strumenti di effrazione e diverse corde utilizzate per la discesa del materiale. Sul marciapiede, invece, era già pronto il carrello della spesa, pronto per il trasporto della refurtiva.


DA FOGGIATODAY

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