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San Severo: SANTI E BEATI DI CASA SAVOIA

Recentemente è stato pubblicato il testo della conferenza tenuta il 18 febbraio 2019 dal prof. N. MICHELE CAMPANOZZI presso la Biblioteca “A. Minuziano” di San Severo. Organizzata dagli Ordini Dinastici Real Casa Savoia, dall’Istituto per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dal Movimento Monarchico Italiano e introdotta dall’Avv. MATTEO CALVANO, la serata ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico proveniente da buona parte della Puglia. L’argomento trattato “Santi e Beati di Casa Savoia” indubbiamente si prestava all’attenzione dei presenti e non solo. Perciò si è ritenuto pubblicarne il testo, anche se con un po’ di ritardo dovuto alla pandemia. Mettere insieme una storia relativa alla Santità come espressa e vissuta da alcuni discendenti della Casa Savoia non è un’impresa facile, un po’ perché la documentazione difetta di sufficienti fonti da consultare un po’ perché sembra essere smarrito l’interesse per lo stesso valore della Santità. L’incarico di trattare un tema così complesso, ampio e impegnativo è stato affidato al Prof. N. MICHELE CAMPANOZZI, studioso del quale sono ben note le competenze, la serietà e la precisione nell’illustrare argomenti anche di delicato spessore come questo. Il tutto è stato affrontato dal punto di vista storico-teologico, partendo dagli inizi del X secolo in un arco di tempo che abbraccia circa mille anni di storia. In una visione sintetica, ma puntuale nelle datazioni, sono state rivisitate le principali tappe dello sviluppo della Casa Savoia nel tempo. Si è scoperta così la Luce di una Santità che ha attraversato di molto con umiltà e dedizione al prossimo questa nobile Casata, ampliatasi, per così dire, a partire da una semplice Contea per arrivare al Ducato e poi al riconoscimento di Dignità Regia (Sicilia e poi Sardegna) per ergersi alla fine a protagonista del processo di unificazione della nostra Italia. In questo contesto lungo di anni come appartenenti alla Casa Savoia si contano due Santi, dodici Beati, sei Venerabili e ben due Martiri sebbene solo civili (Re UMBERTO I e la Principessa MAFALDA). Dall’esame del tutto è venuto fuori un mosaico di stimoli tale da accendere non solo la curiosità degli ascoltatori, ma soprattutto da offrire uno spunto di riflessione per una riappropriazione di quella tensione spirituale per molti aspetti andata oggi perduta. Nel mondo moderno si ha un urgente bisogno di modelli, di esempi non solo da imitare, ma ai quali almeno ispirare una parte del proprio comportamento e soprattutto la natura e qualità delle scelte da compiere. Il passato può insegnare ancora molto in questi nostri tempi talora bui e comunque così velocizzati, mentre invece avrebbero bisogno di essere un po’ rallentati per dar modo alla mente di riflettere con più calma e pacatezza su ciò che è accaduto in passato e che tuttora sta avvenendo attorno a noi ogni giorno. Se “Historia est magistra vitae”, allora un simile insegnamento dovrebbe concretarsi in uno sforzo di tutti a volgere ogni tanto lo sguardo alle vicende di una volta, perché, oltretutto, gli eventi troppo spesso si ripetono nella sostanza alla stessa maniera anche se sotto vesti, espressioni e contesti certamente diversi. Questa preziosa ricerca del Prof. CAMPANOZZI è stata raccolta in questo opuscoletto nella prospettiva e nella speranza che possa risultare di giovamento non solo al Lettore interessato alla storia dei Savoia, ma anche a quelle coscienze che sono alla ricerca di una qualche Illuminazione che possa indicare un cammino da affrontare e poi percorrere per colorare di un “senso” da conferire alla propria esistenza.

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