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SAN SEVERO: Sarà un Natale “salato”, i panificatori sanseveresi annunciano un aumento dei prezzi.

Si registra in tutta Italia una movimentazione generale da parte degli artigiani contro il rincaro delle materie prime connesso all’aumento del costo del petrolio: da marzo a ottobre 2021 il costo della farina è aumentato del 38% sfondando la soglia dell’euro (1,09), la pasta integrale è aumentata del 33% toccando quota 2,90 euro, il pane è salito dell’11%.

Si preannuncia un inverno all’insegna di forti aumenti per farine, burro, olio e lieviti. Tutte le materie prime sono in tensione e i fornitori annunciano forti rincari all’origine.

Per questo i panificatori di San Severo ritengono necessaria un’azione di vigilanza sui prezzi all’ingrosso per scongiurare l’aumento vertiginoso delle materie prime

«Chiediamo agli enti regionali di monitorare l’azione speculativa in atto. – chiariscono i panificatori sanseveresi in un comunicato congiunto –

Finora sono stati fatti grandi sforzi per il contenimento dei prezzi, per tutelare quanto più possibile la spesa dei nostri clienti, ma se a questo aggiungiamo l’aumento dei costi di produzione ed energia non possiamo più esimerci da apportare delle variazioni al listino.

Dopo che da due decenni qui a San Severo i prezzi sono rimasti bloccati e mantenuti tra i più bassi d’Italia per prezzo al kg, ci vediamo costretti ad aumentare il costo del pane.

Dopo intense riunioni e trattative tra i fornai siamo quindi giunti ad un accordo per un aumento a partire dal 6 dicembre.

Confidando nella comprensione e nel buon senso dei nostri clienti.

I panificatori di San Severo.»

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