San Severo: scoperta discarica abusiva con migliaia di elettrodomestici cannibalizzati
POLIZIA LOCALE SAN SEVERO: MESSE A SEGNO TRE IMPORTANTI OPERAZIONI DI POLIZIA AMBIENTALE:

Grande lavoro di indagini della Polizia Locale Nucleo Ecologico Ambientale.
– SEQUESTRATO UN CAPANNONE CON PIAZZALE ADIBITO A DISCARICA DI ELETTRODOMESTICI (RAEE) CANNIBALIZZATI;
– TRE VEICOLI SEQUESTRATI PER TRASPORTO E ABBANDONO RIFIUTI;
– QUATTRO PERSONE DENUNCIATE PER GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI.
Il Corpo di Polizia Locale di San Severo, nei primi due mesi dell’anno, ha portato a termine ben tre operazioni di polizia giudiziaria ambientale ed edilizia in coordinamento con la Procura della Repubblica di Foggia:
Sono stati sottoposti a Sequestro Preventivo anche i due veicoli che venivano utilizzati per le attività illecite e il trasporto dei RAEE.
La persona sottoposta alle indagini effettuava, senza autorizzazione, attività di recupero, trasporto e illecito smaltimento di rifiuti speciali RAEE.
Gli stessi rifiuti RAEE, illecitamente raccolti, venivano depositati, cannibalizzati nell’area sequestrata ed erano destinati al recupero della componentistica riutilizzabile da cedere in compravendita.
A carico della persona indagata sono stati accertati anche smaltimenti illeciti consistenti in abbandoni incontrollati di rifiuti/materiali RAEE nell’agro di San Severo.
Il soggetto, responsabile dell’abbandono dei rifiuti, è stato denunciato per il reato previsto dall’art.256 c.1 del D.Lgs n.152/2006 in quanto, con più azioni esecutive, per mezzo del veicolo sottoposto a Sequestro Preventivo, effettuava senza la prescritta autorizzazione attività di raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti speciali.
Nella circostanza, caricava cassette in legno e in plastica a bordo del veicolo utilizzato e li scaricava illegalmente sull’alveo del torrente in C.da Boschetto – Agro di San Severo.
Il materiale inerte rinvenuto è stato sottoposto a Sequestro Penale e due soggetti sono stati denunciati per attività di gestione illecita di rifiuti e abuso edilizio per la realizzazione di una strada vicinale utilizzando illegalmente i materiali edili.
Si precisa che la posizione delle persone indagate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse, sebbene siano state attinte da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali si procede, non possono essere considerate colpevoli sino alla condanna definitiva.
IL COMANDANTE